Riguardo la decisione del direttore dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina d’istituire gli ospedali riuniti di Milazzo, Barcellona e Lipari, intervengono l’Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini (A.D.A.S.C.) e il Coordinamento Ambientale Milazzo Valle del Mela. “Da diversi mesi la riorganizzazione della rete ospedaliera, che vede anche Milazzo coinvolta, è divenuta oggetto di dibattito politico e sociale. – dichiara il presidente Peppe Maimone – Questo piano va contro il principio della tutela della salute pubblica costituzionalmente garantita. Milazzo ed il comprensorio della Valle del Mela sono dichiarati area ad elevato rischio di crisi ambientale e sito di interesse nazionale per le bonifiche. Diversi studi sanitari hanno appurato un aumento di morbilità e mortalità riconducibili anche alla presenza del polo industriale. Il nosocomio di Milazzo, vista la presenza di insediamenti industriali con le inevitabili ripercussioni negative sulla salute pubblica ed i potenziali incidenti, deve essere assolutamente potenziato realizzando reparti di oncologia medica e chirurgica, ematologia, radioterapia, grandi ustioni, per la prevenzione e la cura delle patologie ambientali, per le urgenze ed emergenze e non depotenziato. I sodalizi precisano che è indispensabile e fondamentale fornire all’utenza un’alta offerta specialistica ed un elevato standard di sicurezza e qualità. L’ospedale di Milazzo, considerando anche il bacino di utenza, merita di essere un polo di eccellenza sanitario. É inspiegabile e assurdo vedere sottratto il reparto di Pneumologia visti i problemi respiratori presenti sul territorio. Invitiamo tutte le Amministrazioni comunali del comprensorio ad intraprendere questa battaglia a difesa della salute dei cittadini. Le associazioni saranno al fianco di chi, con fatti concreti nell’esclusivo interesse della collettività, metterà in atto azioni per difendere la struttura ospedaliera di Milazzo”.
Rodrigo Foti