Milazzo (Me): approvata fra le polemiche la mozione sui giochi per diversamente abili
Polemiche tra maggioranza ed opposizione
Con 16 voti a favore e un astenuto (Nino Italiano) la maggioranza a sostegno del sindaco Formica ha approvato una mozione, presentata dai consiglieri dell’UDC Piraino, Magliarditi e Coppolino relativa all’acquisto di giochi inclusivi per bambini diversamente abili. Il voto è arrivato dopo una seduta caratterizzata da forti polemiche tra maggioranza ed opposizione, con quest’ultima ad avere abbandonato l’Aula prima della votazione spiegando poi in un documento le motivazioni. Sostanzialmente lo scontro è scaturito perché le forze di maggioranza avrebbero creato una sorta d’azione di disturbo su un argomento ritenuto importante, proponendo un emendamento, giudicato “inutile”, e poi facendo riferimento ad una lettera del Sindaco, con la quale si propone ai consiglieri di autotassarsi per realizzare quanto contenuto nella mozione viste le difficoltà di bilancio. “Era – afferma la minoranza – solo un modo per prendersene il merito?”. Posizione respinta da parte della maggioranza che alla fine con un intervento del presidente Gianfranco Nastasi ha criticato la decisione dei consiglieri di opposizione ed in particolare dei proponenti di non prendere parte alla votazione da loro stessi presentata, dando merito “al senso di responsabilità da parte di chi oggi ha il compito di dare un supporto allo sviluppo della città”.
Il consigliere comunale Franco Rizzo ha inviato una lettera ai colleghi del gruppo dei “Democratici” chiedendo loro di condividere la proposta di ufficializzare nelle prossime sedute del consiglio comunale la costituzione del gruppo consiliare del partito democratico di Milazzo.
“E’ trascorso un anno dalla straordinaria affermazione elettorale che ci ha visti vincitori sia quale lista di supporto alla coalizione del sindaco Giovanni Formica, sia quale gruppo politico espressione di una “Civica” che è riuscita ad ottenere il maggior numero di presenze sugli scranni consiliari. – scrive il consigliere – Come ricorderete, questa esperienza di percorso civico è scaturita dalla necessità di evitare l’alimentarsi di polemiche dopo la frattura interna che ha caratterizzato il partito democratico. Una decisione che ritengo sia stata opportuna anche ai fini del successo elettorale.
Oggi, a distanza di 12 mesi, ritengo che sia opportuno uscire da quella esperienza per abbracciare il percorso politico che ci ha sin da allora identificati e cioè la condivisione delle idee e del metodo che sta portando avanti il Pd nazionale e in particolare il nostro premier Matteo Renzi, un percorso che punta al rilancio del Paese attraverso delle scelte importanti, direi strategiche, per lo sviluppo e la crescita. Aggiungo che a breve saremo chiamati anche a garantire un supporto al referendum di ottobre e anche in quella circostanza occorre dimostrare unità, compattezza e soprattutto spirito di appartenenza, ma la necessità di ritornare ad essere parte attiva di un partito, che attualmente è riferimento a livello nazionale, scaturisce anche dalla situazione di Milazzo che sta impegnando non poco l’amministrazione in carica.
E’ doveroso alla luce di quanto emerso nel corso della campagna elettorale assicurare il massimo supporto al nostro sindaco per portare avanti quel progetto da lui varato e condiviso dalla coalizione di dare una svolta alla gestione di questa città. Ecco dunque la necessità di apportare ulteriori nuove energie e mettere in campo tutti insieme gli sforzi necessari per offrire un qualificato contributo al nostro territorio. In tale ottica la presenza in Aula consiliare del gruppo PD sarà determinante per portare al vaglio delle istituzioni contributi e proposte di tutti coloro che hanno a cuore il bene del nostra comunità”.
Foti Rodrigo