Beni per un valore complessivo di 2 milioni di euro sono stati confiscati dagli agenti della Dia di Catania in esecuzione di due decreti emessi dal tribunale nei confronti dei fratelli Franco e Salvatore Marino, imprenditori.
Il provvedimento ha interessato aziende, fabbricati, terreni, automezzi e disponibilità finanziarie.
I due fratelli erano stati arrestati nel 2014 nell’operazione Prato verde insieme ad altre 26 persone accusate, a vario titolo, di essere tra vertici e fiancheggiatori del clan dei Carateddi, capeggiato dal boss Orazio Privitera, attualmente detenuto in regime di 41 bis. L’inchiesta è stata coordinata dalla Dda di Catania.
Maria Chiara Ferraù