Dopo 15 anni di matrimonio e due figli di 5 e 10 anni, ad un uomo è stato vietato di avvicinare mogli e figli in qualsiasi modo. La giornata della famiglia era ormai caratterizzata da violenze continue. Il responsabile sempre lui, il capofamiglia.
Inizialmente la storia di violenza era iniziata con qualche schiaffo o insulto del tipo “Sei grassa”, “fai schifo”, nei confronti della moglie, fino ad arrivare a vere e proprie aggressioni con calci, pugni, minacce di morte sempre più esplicite, anche con minacce di morte persino alla presenza dei figli piccoli.
L’uomo non esitava a colpire la moglie con qualsiasi oggetto che gli venisse a tiro e potesse farle male. Nemmeno i figli venivano risparmiati dalla furia dell’uomo che aveva persino vietato ai suoceri e ai familiari della moglie di entrare nella sua casa. Un inferno da cui la donna ha cercato di salvare se stessa e i figli denunciando il marito e le violenze degli ultimi anni.
Ieri gli agenti del commissariato di Barcellona Pozzo di Gotto (Me) hanno eseguito la misura cautelare disposta dal gip del locale tribunale. L’uomo non potrà in alcun modo e con qualsiasi mezzo avvicinare moglie e figli.
Maria Chiara Ferraù