Un macello clandestino di carne equina è stato scoperto dai carabinieri nel popolare quartiere di San Cristoforo a Catania. Quatto le persone denunciate. Ieri mattina i carabinieri, a seguito di una richiesta telefonica, hanno constato la presenza di un cavallo sanguinante dalla bocca e dalla zampa posteriore destra in via Playa.
Sul posto sono stati identificati il presunto proprietario e un’altra persona e sono intervenuti anche due medici veterinari dell’Asp di Catania che hanno identificato l’animale tramite il microchip. Dalla lettura del dispositivo è stato appurato che l’animale, purosangue inglese, maschio, nato nel 2012 era in carico ad un altro proprietario. L’animale è stato ricoverato in una stalla di via Leontini in attesa delle verifiche sanitarie.
Gli stessi militari dell’Arma hanno notato un uomo con gli abiti e le scarpe imbrattate di sangue che alla loro vista si è nascosto in un locale al civico 48. I militari sono entrati nell’immobile accertando che l’uomo, insieme ad un altro uomo, stava spostando dei quarti di carne equina.
Mentre i carabinieri stavano identificando gli improvvisati macellai, sono giunti anche i due individui individuati poco prima in via Playa. È stato richiesto nuovamente l’intervento dei veterinari che hanno accertato che il cavallo macellato ridotto in otto pezzi era quello visitato poche ore prima.
Il locale adibito a macellazione clandestina è stato sequestrato insieme ai vari coltelli utilizzati per la macellazione. I resti dell’animale sono stati affidati ad una ditta di Belpasso per la loro distruzione. I quattro sono stati denunciati per macellazione clandestina.
Maria Chiara Ferraù