Cinque persone sono indagate nell’operazione denominata Ghost pusher condotta dai carabinieri della compagnia catanese di Palagonia con l’ausilio di reparti specializzati battaglione Sicilia, il nucleo cinofili di Nicolosi e il 12° nucleo elicotteri di Catania Fontanarossa. Sgominato un sodalizio dedito allo spaccio di droga nel comune di Ramacca. Quattro persone sono finite in carcere e per un quinto indagato è stato disposto dal gip di Caltagirone l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Gli indagati dovranno rispondere di detenzione e spaccio di droga in concorsa. I reati sarebbero stati commessi tra marzo ed aprile del 2015. Il centro di spaccio era molto attivo nella villa comunale di piazza Margherita. Le segnalazioni ricevute hanno dato il via ad una serie di riscontri da parte dei carabinieri della locale stazione. I pusher, con un organizzato sistema di vedette, riuscivano sempre ad allontanarsi prima dell’intervento dei carabinieri, abbandonando la droga nella villa comunale.
Sono state così installate telecamere nascoste e dopo poco più di un mese sono stati identificati i componenti del gruppo, capeggiati da Gaetano Giuseppe Camelia, 25 anni, pregiudicato del posto. Sono state inoltre documentate oltre 50 attività di cessione di stupefacente anche nei confronti di minorenni ed extracomunitari.
Oltre a Camelia, sono stati arrestati: Francesco Costa, 32 anni, Michele e Francesco Oglialoro, 30 e 31 anni, quest’ultimo già ai domiciliari. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per il 29enne V.S.
Maria Chiara Ferraù