Ancora una volta per il terzo anno consecutivo, è un paese siciliano a vincere la sfida della trasmissione Rai Kilimangiaro “Il borgo più bello d’Italia. Per una manipolazione del voto addebitata dai funzionari Rai al comune ligure di Cervo, a vincere la competizione, dopo Gangi e Montalbano Elicona, è la roccaforte sicana dell’agrigentino Sambuca di Sicilia, a pochi chilometri da Menfi, Sciacca e dal parco archeologico di Selinunte.
Un borgo di circa 6 mila abitanti con una stupenda cattedrale e il quartiere saraceno rimasto intatto con le sue strette viuzze, arricchite da piccoli cortili e dalle “purrere”, le cave sotterranee riportate recentemente alla luce.
Cittadina onoraria di Sambuca di Sicilia è la presidente della Camera, Laura BOldrini. Il centro due anni fa, sotto la guida del sindaco Leo Ciaccio, è entrato a far parte dell’associazione Borghi d’Italia, primo passo per partecipare al concorso della trasmissione Rai. Voti scorretti o meno, a Sambuca di Sicilia si festeggia e si prepara l’accoglienza per i turisti.
IL centro dell’agrigentino è famoso oltre che per il Nero d’Avola, anche per le sue chiese. Ce ne sono una ventina, alcune delle quali diventate sedi museali dove è possibile ammirare opere del pittore Gianbecchina o le originali sculture tessili di Sylvie Clavel. E ancora palazzi storici, il museo archeologico di palazzo Paniterri, il teatro ottocentesco e i resti di un antico acquedotto romano. Da visitare l’area archeologica di Monte ADranone.
Maria Chiara FErraù