Avrebbe fruttato 25.000 euro con la vendita al dettaglio il pregiatissimo bianchetto sequestrato dalla guardia di finanza di Palermo. Il pesce, contenuto in 18 cassette di polistirolo, per un peso complessivo di 935 Kg era trasportato in un furgone isotermico intercettato dalle fiamme gialle.
L’operazione si inserisce nell’incessante lotta al contrasto dell’attività illecita dei pescatori di frodo che, incuranti del danno ambientale arrecato alla fauna marina, continuano a pescare la specie protetta del “bianchetto”, conosciuta meglio come novellame di sarda o neonata.
I finanzieri hanno sequestrato il prodotto ittico e denunciato all’Autorità giudiziaria R.C., 40 anni; M.A., 33 anni e S.P., 37 anni, tutti di Palermo. Sono accusati di reato di trasporto e commercializzazione di specie ittiche di taglia inferiore a quella prevista dalla normativa in vigore.
Inoltre le fiamme gialle hanno accertato violazioni in materia di lavoro neri nei confronti di uno dei tre soggetti, titolare di un’attività commerciale nel settore della pesca del quartiere della Kalsa. Il sequestro si aggiunge ai numerosi altri effettuati nei giorni scorsi dai militari della stazione navale della finanza di Palermo.
Maria Chiara Ferraù