Furto aggravato ai danni di un bar tabaccheria di Minissale a Messina. Questa è l’accusa di cui dovranno rispondere due giovani, il pluripregiudicato Luigi Foti, 28 anni e l’incensurato messinese 29enne Luciano Calabrò.
Il furto era stato messo a segno lo scorso 3 gennaio a Minissale. Quel giorno il proprietario dell’esercizio dopo un periodo di chiusura per le festività di Capodanno,era andato nel locale per la riapertura e aveva sentito dei rumori sospetti provenienti dall’interno.
Una volta dentro ha trovato il locale completamente a soqquadro e ha notato un foro nel muro da cui i malviventi si erano introdotti nell’esercizio commerciale. Il suo arrivo aveva disturbato l’azione dei ladri che avevano fatto appena in tempo a scappare uscendo da una finestrella laterale. Il bilancio del furto è stato di circa 20.000 euro.
Sono state immediatamente avviate le indagini dei carabinieri che hanno consentito, attraverso la visione dei video di sorveglianza, di raccogliere schiaccianti elementi di colpevolezza nei confronti dei due giovani. Per Foti si sono aperti i cancelli del carcere di Messina Gazzi, mentre Calabrò, su disposizione del Gip, è stato condotto agli arresti domiciliari.
Maria Chiara Ferraù