Sono stati più di 40 i piani operativi messi a segno nel 2015 dai comandi provinciali della guardia di finanza. A Trapani è stato presentato il rapporto annuale delle fiamme gialle relativo all’anno appena trascorso.
Importanti risultati della finanza nel contrasto all’evasione, all’elusione, alle frodi fiscali e all’economia sommersa con 117 indagini a cui si aggiungono 460 verifiche e quasi 4.000 controlli economici nel territorio. Sessanta le persone che sono risultate completamente sconosciute al fisco e 227 lavoratori in nero e 30 irregolari.
Sono state svolte attività di contrasto al gioco e alle scommesse illegali con 12 interventi in sale giochi e centri scommesse dove sono state riscontrate 11 irregolarità e denunciate 10 persone. Anche a Trapani le fiamme gialle sono state impegnate nel contrasto alle truffe sui fondi pubblici e all’illegalità nella pubblica amministrazione. Scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitarie nazionali per oltre 47 milioni di euro. 46 e persone denunciate. Frodi anche al sistema sanitario nazionale per 120 mila euro.
In totale sono state denunciate 100 persone per reati che vanno dall’abuso di ufficio al peculato, a corruzione e concussione. Eseguiti inoltre 13 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiosa e loro prestanome che hanno riguardato 70 persone fisiche e 41 tra aziende e società. Beni sequestrati per oltre 138 milioni di euro. Confiscati 200 beni mobili e immobili, nonché quote societarie e disponibilità finanziarie per oltre 47 milioni di euro.
Maria Chiara Ferraù