Ragusa: la Regione taglia fondi per il trasporto disabili

La Regione siciliana nella legge finanziaria non ha inserito il contributo straordinario di 2,3 milioni di euro previsti a favore del libero consorzio comunale di Ragusa necessari per il mantenimenti dei servizi di assistenza specialistica e di trasporto per gli studenti disabili, che comprendono tra le altre cose anche l’assistenza mediante ricovero di soggetti non vedenti.

Una decisione che, per i giovani democratici di Comiso, “rischia di compromettere il futuro di molte famiglie. Una decisione che non possiamo accettare e che ci porterà a muoverci di concerto all’amministrazione comunale e a sollecitare i vertici regionali a trovare una soluzione agli effetti di tale provvedimento onde evitare di scrivere un’altra pagina di cattiva politica”.

“Ancora una volta – dichiara il sindaco di Ragusa – assistiamo alla negazione di uno dei diritti fondamentali riconosciuto dalla nostra Costituzione. Il diritto allo studio. Si fa nel peggiore dei modi, accanendosi contro una categoria in particolare, ovvero la categoria dei diversamente abili. Siamo di fronte all’aberrazione della politica. Si può comprendere il momento difficile per gli enti locali, i tagli, la crisi economica, ma di certo non si può pensare di andare a tagliare i fondi utili per garantire il trasporto scolastico degli studenti diversamente abili”.

In onore ad uno dei principi costituzionali il sindaco Fornaro ha chiesto un intervento al prefetto perché convochi con urgenza un incontro con i vertici del libero consorzio di Ragusa, la deputazione nazionale e regionale e i sindaci per “individuare un percorso che porti alla soluzione giusta di un problema che ancora una volta vede soccombere i più deboli”.

Maria Chiara Ferraù