Sparatoria in via Rosso a Messina. Un caso risolto in tempo record dai carabinieri della compagnia di Messina Sud che hanno arrestato Domenico Milanese, pregiudicato di 39 anni che dovrà rispondere del tentato omicidio ai danni di F.B. 54 anni, scampato per miracolo ad un agguato poche ore prima mentre era affacciato alla finestra di casa.
Intorno alle 19.30 di ieri la vittima si trovava ad una finestra di casa in via Rosso a Messina quando due soggetti a volto scoperto si sono presentati davanti all’abitazione a bordo di uno scooter. Mentre il guidatore faceva manovra per scappare, il passeggero di corsa ha estratto una pistola dalla cintura e chiamando per nome la vittima, ha fatto fuoco verso di lui, senza dargli il tempo di capire cosa stesse accadendo.
Solo grazie al caso o ad una mira scadente l’agguato non ha avuto conseguenze letali per l’uomo. I colpi hanno raggiunto il bordo superiore della finestra, a pochi centimetri dalla testa della vittima designata che è uscita illesa dalla sparatoria.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile che hanno iniziato le ricerche. Grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza sono stati ricostruiti gli eventi ed è stato dato un nome all’autore del tentato omicidio.
La caccia all’uomo è durata per alcune ore dopo che Milanese si era dileguato rendendosi irreperibile. Le ricerche sono state condotte con un grande dispiegamento di forze, cercando in ogni luogo frequentato dall’uomo in fuga fino a quando, a notte inoltrata, è stato rintracciato a casa di lontani parenti dove aveva cercato rifugio.
Alla base dell’agguato un violento diverbio per futili motivi tra Milanese e la vittima durante cui sono venuti alle mani. Sono in corso le indagini per identificare il complice alla guida dello scooter utilizzato per la sparatoria.
Maria Chiara Ferraù