Approvato a Milazzo (Me) il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) da parte dell’organo tecnico della Commissione Europea JRC, il cui obiettivo finale è la riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 20 per cento entro il 2020.
La validazione del PAES Bruxelles era condizione ex-ante per l’accesso alle risorse del PAC III – Nuove azioni “Efficienza Energetica” e al nuovo ciclo di programmazione dei fondi comunitari in materia di efficienza energetica ed energie rinnovabili.
Il via libera della Commissione Europea – prosegue il primo cittadino – ci mette pole position per quanto riguarda i finanziamenti previsti dalla prossima programmazione comunitaria indispensabili per raggiungere l’obiettivo, ormai alla nostra portata, di avere un Comune perfettamente sostenibile da un punto di vista energetico”. All’interno delle azioni da implementare sono state indicate alcune delle ipotesi di lavoro da mettere in campo per trasformare il patto dei sindaci in “patto dei cittadini”, rimarcando il ruolo non solo degli enti pubblici, ma anche e soprattutto dei cittadini che potranno risparmiare energia, e pagare meno in bolletta.
Il Piano è stato redatto dall’ing. Francesco Casamento di Gioiosa Marea. L’adesione al Patto rappresenta per gli enti locali un’opportunità per ridurre le emissioni nel proprio territorio, garantendo una maggiore sostenibilità ambientale, e prevede l’introduzione nel Comune di specifici programmi ed azioni per il risparmio energetico sulle strutture pubbliche e nel territorio, coinvolgendo il settore privato, ma anche il miglioramento dei servizi ad alta intensità energetica (trasporto pubblico, illuminazione) e persino la revisione degli strumenti di pianificazione territoriale in chiave prettamente sostenibile».
Le azioni comprese nel “Paes” riguardano principalmente il miglioramento dell’efficienza energetica nell’edilizia (pubblica, residenziale, terziaria) e nella pubblica illuminazione, l’integrazione della produzione di energia da fonti rinnovabili, lo sviluppo di forme e di mezzi di trasporto urbano sostenibile, la realizzazione di infrastrutture energetiche locali quali le reti intelligenti (smart grids), incluse quelle per la ricarica e il rifornimento della mobilità verde.
Nel caso di Milazzo c’è stato ad un certo punto il rischio di rimanere fuori a causa di un problema nel rispetto delle scadenze fissate per la presentazione dell’istanza. Poi, grazie anche all’attività dell’Ufficio Europa diretto da Giovanni Mangano, si è riusciti a recuperare quella che il Sindaco Formica ritiene “una opportunità per ridurre le emissioni nel proprio territorio, garantendo una maggiore sostenibilità ambientale e attraverso quelle risorse avremmo potuto portare avanti specifici programmi ed azioni per il risparmio energetico sulle strutture pubbliche e nel territorio, coinvolgendo il settore privato, ma anche il miglioramento dei servizi ad alta intensità energetica (trasporto pubblico, illuminazione) e persino la revisione degli strumenti di pianificazione territoriale in chiave sostenibile”.
Foti Rodrigo