Tortorici (Me): le maschere rattoppano le buche

Maschere al lavoro a Tortorici (Me) in occasione del carnevale per tappare una buca sull’asfalto nella centrale piazza Faranda. L’amministrazione comunale non ha organizzato niente. Mancano i soldi. Ma i cittadini non si sono dati per vinti. Da tre borgate sono scesi in piazza tre carri per un Carnevale in “autogestione”.

Grazie ad un gruppo di giovani di contrada Piano Canne scesi con le casse sulla macchina che diffondevano la musica tipica del periodo carnascialesco grazie a dj Bagnas che ha fatto lo speaker per tutto il carnevale, le maschere e i cittadini si sono divertiti a ballare nella piazza centrale di Tortorici. Qui qualcuno dei ballerini domenica aveva rischiato di farsi male a causa di una buca nell’asfalto.

Martedì, per evitare ulteriori inconvenienti, prima della riunione delle maschere, il gruppo di Piano Canne ha portato del catrame con cui ha rattoppato la buca evitando spiacevoli inconvenienti e permettendo a tutti gli oricensi di divertirsi e ballare per tutto il pomeriggio. Quando ci si vuole divertire, lo si può fare anche con poco. Basta un poco di musica, buona compagnia e voglia di stare insieme.

I carri che hanno sfilato per le vie del centro nebroideo, invece, hanno dovuto pagare da sé l’assicurazione. Da contrada Marù sono arrivati “i beddi siciliani” con un “carretto siciliano” e il gruppo vestito come un gruppo folkloristico tipico siciliano. A Moira il carro aveva come tema gli anni Novanta, mentre i Minions sono stati i protagonisti del carro di San Leonardo-Grazia. Diversi i gruppi in maschera per tutti i gusti: dai personaggi del popolare telefilm Arrow alle immancabili principesse Disney.

Maria Chiara Ferraù