Sciacca (Ag): trovato in mare un relitto aereo della II guerra mondiale
Risale alla seconda guerra mondiale il relitto dell’aereo Savoia Marchetti, abbattuto dai caccia inglesi e rinvenuto nei fondali di Sciacca (Ag) a 38 metri di profondità.
Il Savoia Marchetti 79 “Sparviero” fu impiegato dalla Regia aeronautica in tutto il teatro del Mediterraneo prima come bombardiere e poi come aereo silurante, il velivolo, colpito il 14 agosto del 1942, era dotato di un equipaggio di cinque uomini, considerati tutti dispersi.
Il ritrovamento è stato effettuato dal team Rbreather Sicilia con il progetto “Ombre dal fondo”, da anni impegnato nella ricerca di relitti in collaborazione con la soprintendenza del Mare della regione siciliana e la Lega navale di Sciacca. Le ricerche sono partite dai racconti dello storico Nicola Virgilio.
Lunedì la presentazione del ritrovamento a cui saranno presenti Sebastiano Tusa, soprintendente del mare; Fabrizio Di Paola, sindaco di Sciacca; Luca Papasso, comandante del 37° stormo Birgi Trapani dell’aeronautica militare; Massimo Di Marco, comandante della guardia costiera di Porto Empedocle; Nicola Virgilio, storico; Santo Tirnetta, fotografo team rebreather Sicilia-Lega navale Sciacca; Riccardo Cingillo, presidente progetto Mare. Al termine sarà proiettato il video della scoperta del Savoia Marchetti 79 “Le ali ritrovate”.
Nel corso della conferenza stampa indetta per lunedì, saranno consegnati la scheda storica dell’aereo con l’elenco dei dispersi, le foto del Savoia Marchetti rinvenuto nelle acque di Sciacca e un filmato del relitto in fondo al mare.
Maria Chiara Ferraù