Cambio ai vertici di Confcooperative di Siracusa. A prendere il posto del presidente Salvatore Leone che è rimasto in carica per 8 anni, sarà il dottore Enzo Rindinella, già presidente di FEderlavoro Sicilia, una delle principali federazioni di confcooperative Sicilia.
Il front office della sede di Siracusa, nel segno della continuità, rimane affidato a Melania Minniti. A comporre il nuovo consiglio territoriale di Siracusa saranno gli imprenditori Silvia Spadaro, Alessandro Schembari, Gaetana Amara, Antonino Di Prisco, Raffaele Di Prisco, Assunta Rizza, Aldo Alasso, Salvatore Leone, Marco Ruscica, Christian Magnano, Graziella Germano, Attilio Nardo, Nunziata Corsari, Santa Privizzini, Viviana Bonifacio.
Al Consiglio regionale sono stati, invece, scelti per accompagnare il Presidente Enzo Rindinella, Silvia Spadaro ed Alessandro Schembari. Un riassetto amministrativo e organizzativo che vedrà emergere significativi cambiamenti a livello regionale e locale per l’anno 2016.
Più giovani e più donne all’interno dei ruoli di rilievo dell’associazione, un investimento importante in termini di innovazione, l’approfondimento di un percorso di unione già avviato con l’associazionismo cooperativo in favore dell’alleanza delle cooperative. Eletto anche il nuovo collegio dei revisori dei conti presieduto da Ciro Di Vuolo con componenti effettivi Santo Ferrarello e Francesco Caracausi . Componenti supplenti del collegio sono invece Alessandro Perrone e Carmelo Santino.
“Un’ incarico impegnativo ed un’eredità di particolare rilievo- commenta il neo Presidente Enzo Rindinella – che eredito da Salvatore Leone, professionista che ha saputo gestire in maniera saggia e lodevole l’attività di Confcooperative a Siracusa, in questi anni. Proseguiremo questo percorso, legandoci in maniera salda al patrimonio di valori di Confcooperative con azioni concrete che siano di supporto allo sviluppo di nuovi mercati. Il dialogo con il territorio, con i cooperatori e con le altre associazioni di categoria sarà il punto di partenza del mio operato e di tutto il Consiglio territoriale”.
Maria Chiara Ferraù