Catania: quattro arresti delle volanti

Giro di vite della polizia a Catania contro lo spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri gli agenti delle volanti in servizio alla questura etnea hanno arrestato tre persone con l’accusa di spaccio di droga.

Le manette sono scattate ai polsi di Lorenzo Marsengo, 21 anni, Antonino Marsengo, 18 anni; Giuseppe Pulvirenti, 37 anni, tutti pregiudicati per reati specifici e in più Antonino Marsengo era sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

In particolare intorno alle 14 gli agenti delle volanti nel corso di un controllo in località Librino, hanno notato i tre giovani che sostavano a piedi in modo sospetto. Uno di loro, Giuseppe Pulvirenti, aveva la funzione di palo e indicava ai probabili acquirenti di rivolgersi ai suoi complici che stazionavano in una rientranza di uno stabile nelle vicinanze.

L’avventore consegnava i soldi a Marsengo Antonino che riceveva da Lorenzo un involucro contenente la droga. Gli agenti hanno notato i movimenti e si sono posizionati in modo da poter acciuffare tutti e tre i malviventi. A seguito di una perquisizione personale, su Lorenzo Marsengo sono stati trovati 63 involucri di marijuana e 175 euro in contanti, mentre su Antonino Marsengo sono stati trovato 60 euro ritenuti anche questi provento dell’attività di spaccio.

Tutti e tre sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa della convalida da parte del Gip.

Sempre ieri pomeriggio gli stessi agenti hanno arrestato il pregiudicato catanese Domenico Meo, 39 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e hashish, già pregiudicato per reati specifici.

L’uomo è stato bloccato nel quartiere San Leone mentre viaggiava su un’autovetture giudicata sospetta. Accortosi delle pattuglie Meo ha cercato di fuggire a piedi ma è stato bloccato dopo un inseguimento. Nel corso di una perquisizione veicolare è stato trovato in possesso di 31 involucri contenenti marijuana e di tre panetti di hashish, nascosti all’interno del mezzo e di 10 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Anche per lui sono stati disposti gli arresti domiciliari.

Maria Chiara Ferraù