Manca poco all’appuntamento più frizzante dell’anno. Peter Pan e tutta la sua compagnia andranno in scena sabato 9 gennaio alle ore 20:30 e domenica 10 alle ore 18:00 al Teatro Trifiletti di Milazzo. “Peter Pan e l’isola che non c’è – il musical”, tratto dall’opera “Peter Pan e Wendy” di Sir J.M. Barrie, è diretto dal giovane regista Giovanni Belardi ed è inserito nel cartellone di quiNteatro 2015/16, la rassegna teatrale organizzata dall’Associazione “Le Alte Terre di Mezzo” al Trifiletti, e che anche quest’anno s’impegna a portare sul palcoscenico nomi e spettacoli interessanti del panorama locale e nazionale. In una splendida notte stellata Peter Pan, l’eterno bambino abitante sull’Isola che non c’è, fa visita ai fratelli John, Wendy e Michael per coinvolgerli in una strabiliante avventura insieme all’immancabile fata luminosa Trilly. Wendy vuole far crescere i suoi fratellini, il che suona decisamente strano a Peter Pan, abituato a rimanere bambino ed a trarre la sua forza proprio da questo.
E’ con lo spirito dell’eterno fanciullo che riesce a sconfiggere e farsi beffa del più terribile dei pirati Capitan Uncino, antagonista della storia, il quale tenta insieme al suo inseparabile Spugna di infrangere i sogni dei protagonisti, ma senza risultato, poiché la forza dell’innocenza e la naturalezza dell’essere bambini riescono sempre a regnare sull’Isola che non c’è.
Peter Pan è amico di tutti, dei guerrieri indiani, delle sirene, e soprattutto dei nuovi arrivati, che scoprono grazie a lui la forza dei sogni. “Peter Pan, il musical”, prima di essere uno spettacolo, è un viaggio in cui l’eterno bambino afferra le mani di tutti noi portandoci in volo, dalla realtà verso la seconda stella a destra dritti fino all’Isola che non c’è, un luogo dove i sogni prendono vita e il tempo non scorre mai, mettendo da parte per un attimo i problemi e le preoccupazioni del quotidiano, che portano a dimenticare quanto sognare sia essenziale.
Il Musical sa coinvolgere ed appassionare spettatori di tutte le età grazie alla trama avvincente del racconto di J.M. Barrie e alla magia del cast artistico e tecnico. Lo spettacolo darà vita al sogno grazie alle scenografie, alle coreografie curate nel dettaglio dall’ensemble e dalla favolosa musica tratta dall’album “Sono solo canzonette” di Edoardo Bennato, riarrangiate in chiave musical con qualche inedito ed eseguite live dall’intero cast. Una sorpresa infine coinvolgerà direttamente il pubblico, che sarà chiamato ad interagire con gli attori.
Rodrigo Foti