In occasione della partita di calcio Catania-Catanzaro disputata l’undici ottobre scorso agenti della polizia di Stato hanno identificato un quarto ultras catanese raggiunto da un provvedimento di Daspo.
Agenti della Digos hanno proseguito dunque le indagini volte all’individuazione di ulteriori tifosi che avevano lanciato sassi contro il convoglio dei catanzaresi giunti allo stadio Massimino di Catania e contro le forze dell’ordine qui schierate per impedire ogni contatto fra le tifoserie.
C.G., 31 anni, dall’esame delle video riprese è stato individuato mentre, con il volto travisato e in prima linea, guidava il gruppo di ultras del Catania fronteggiando gli operatori di Polizia schierati per impedire disordini. Dalle immagini è stato evidenziato anche come il ragazzo abbia raccolto una pietra da terra scagliandola contro gli agenti.
Il questore di Catania, Marcello Cardona, ha adottato nei confronti del trentunenne il provvedimento di Daspo con obbligo di comparizione per 5 anni. L’uomo non potrà assistere alle manifestazioni sportive e il giorno precedente e seguente all’evento sportivo non potrà essere nelle vicinanze di stazioni, aeroporti, vie limitrofe allo stadio, aree di accesso e di parcheggio per coloro che assisteranno alle competizioni sportive allo stadio.
Per lo stesso incontro di calcio erano stati emessi altri tre daspo tra cui uno con divieto elevato a 8 anno perché il soggetto era stato già sottoposto in precedenza ad un provvedimento analogo.
Maria Chiara Ferraù