Lavori consiliari di martedì a Milazzo (Me), dedicati alla questione aeroporto, argomento già discusso dal Consiglio comunale nella precedente legislatura, ma che il presidente Gianfranco Nastasi ha inteso riportare in Aula per fare il punto della situazione alla luce della disponibilità annunciata da un gruppo asiatico di investire ben 300 milioni di euro per la realizzazione dell’infrastruttura. In tal senso ai lavori del Consiglio – convocato in seduta aperta – hanno partecipato relazionando il prof. Franco Vermiglio, l’ing. Carmelo Di Bartola, il dottor Gianfilippo Muscianisi e il dottor Giovanni Frazzica, tutti componenti del Comitato, che da anni è impegnato a sensibilizzare le istituzioni politiche per agevolare la realizzazione del progetto. Numerosi gli interventi da parte dei vari consiglieri comunali in rappresentanza dei loro gruppi politici e anche l’assessore Carmelo Torre ha esposto il suo punto di vista ritenendo l’opera una scommessa sulla quale puntare. A sintetizzare il pensiero dell’Amministrazione il Sindaco Giovanni Formica: “Questa storia dell’aeroporto si ripete ciclicamente – ha detto il primo cittadino – ed ormai da 20 anni si discute del progetto di realizzarlo nella Valle del Mela, tra i territori di Milazzo e Barcellona. Come ho avuto modo già di dichiarare, ritengo sia impossibile formulare un impegno preventivo sulla realizzazione dell’aeroporto. Personalmente non sono pregiudizialmente contrario, ma ritengo indispensabile preventivamente che siano fatte tutte le valutazioni necessarie sul progetto gravante in maniera significativa sul territorio. Ritengo poi imprescindibile conoscere quegli imprenditori (mi è stato detto che si tratta della multinazionale asiatica “Panchavaktra Group”) intenzionati ad un investimento così importante per conoscere studio e prospettive anche per valutare la portata sul territorio di un aeroporto nei suoi molteplici aspetti: insomma bisogna conoscere a fondo le “carte”.
Appresa la notizia degli arresti effettuati dalla Compagnia dei Carabinieri di Milazzo e dal locale Commissariato di Polizia, il sindaco Giovanni Formica ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Intendo rinnovare il mio sostegno e la mia gratitudine alla magistratura ed alle forze dell’ordine, che con questa operazione antiracket hanno inferto un altro duro colpo alla criminalità organizzata. Non nascondo che proprio con riferimento alla questione dell’appalto di Ponente si era creata una certa preoccupazione tra i cittadini a causa d’una escalation di atti intimidatori nei confronti delle imprese. Il brillante risultato conseguito oggi testimonia l’importanza di proseguire con determinazione nella lotta alle mafie ed alla criminalità per affermare la forza del diritto e la cultura della legalità”.
Rodrigo Foti