Cinquantasei allievi, diciannove quelli iscritti al primo anno, 800 ore di lezioni teoriche e oltre 700 pratiche. Sono solo alcuni dei numeri dell’Accademia d’arte del dramma antico, sezione “Giusto Monaco”, della Fondazione Inda a Siracusa. Le attività della scuola coordinata dal segretario Sebastiano Aglianò sono ripartite lunedì mattina con le prime lezioni tra Palazzo Greco, sede dell’Istituto nazionale del dramma antico, nel centro storico di Ortigia e i locali di via San Pietro.
A Palazzo Greco via alle lezioni anche per i ragazzi del secondo e terzo anno, molti dei quali hanno già esordito l’anno scorso negli spettacoli inseriti nelle rappresentazioni classiche che hanno fatto registrare ancora una volta un record di presenze e di incassi confermandosi come uno dei momenti più attesi dell’anno nel panorama teatrale.
“I nostri giovani dell’Accademia – ha dichiarato il presidente della Fondazione Inda Giancarlo Garozzo – l’anno scorso hanno entusiasmato registi di fama internazionale come Moni Ovadia, Federico Tiezzi e Paolo Magelli che si sono a più riprese complimentati per il lavoro svolto all’interno della scuola. Questi importanti riconoscimenti ci spingono a lavorare ancora di più per far crescere questa realtà unica al mondo, per la quale speriamo di ottenere prima possibile il riconoscimento universitario”.
Proprio Moni Ovadia, regista della tragedia “Le Supplici” di Eschilo, e Paolo Magelli che ha diretto “Medea” di Seneca saranno tra i docenti che terranno laboratori per i ragazzi dell’Accademia che nel piano di studi prevede stages intensivi, saggi ed esercitazioni sceniche in 22 settimane di lezioni teoriche e tre mesi di prove ed esibizioni nel ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco.