I militari della guardia costiera di Milazzo, nel messinese, hanno sequestrato il depuratore di Torregrotta dove avevano effettuato un controllo per verificare il possesso da parte del’amministrazione dei titoli autorizzativi all’occupazione delle aree demaniali marittime e degli specchi acquei, nonché delle prescritte autorizzazioni allo scarico dei reflui urbani.
Dal controllo è stata verificata la mancanza di concessione demaniale marittima per il mantenimento della condotta sottomarina per lo scarico delle acque reflue del depuratore comunale, in violazione degli articoli 54 e 1161 del codice della navigazione.
I militari hanno anche accertato che l’impianto presentava numerose e gravi criticità strutturali e meccaniche e quindi il processo depurativo risultava non completo e inadeguato rispetto agli standard ambientali. Inoltre, i fanghi prodotti dall’impianto non sono stati smaltiti correttamente, stoccati all’interno di vasche imhoff custodite nello stesso impianto.
Maria Chiara Ferraù