Palermo: riflessioni aspre e poetiche con “Malaluna”
Venerdì 25 settembre alle 21.00 (con repliche il 26 e 27) al Nautoscopio del Foro Italico di Palermo, Vincenzo Pirrotta, con le musiche dei Tamuna eseguite dal vivo, proporrà Malaluna, una riflessione aspra e poetica su Palermo.
“Prima della prima – Il Biondo fuori dal Biondo” è la nuova iniziativa che il Teatro Biondo di Palermo lancia in vista dell’inaugurazione della nuova stagione, per rafforzare l’idea che l’attività di spettacolo debba incontrare la città nei suoi luoghi di aggregazione e non solo sul palcoscenico tradizionale.
La manifestazione prevede sei appuntamenti in luoghi diversi della città con una serie di “anteprime” proposte dagli artisti in cartellone.
Si comincia venerdì 25 settembre alle 21.00 (con repliche il 26 e 27) al Nautoscopio del Foro Italico, dove Vincenzo Pirrotta, con le musiche dei Tamuna eseguite dal vivo, proporrà Malaluna, una riflessione aspra e poetica allo stesso tempo su Palermo, sulla speranza umiliata di questa città e del suo hinterland, raccontata senza ricorrere ad immagini stereotipate e senza alcuna rimozione.
Nello spettacolo di Pirrotta la lingua, i ritmi e le risonanze arcaiche restituiscono, come in veloci sequenze fotografiche, tutta la realtà “sconcia, slabbrata e brutale” di Palermo, un’umanità periferica, varia e dolorosa presentata sulla scena senza alcun infingimento ma con violenta sincerità.
Il prossimo appuntamento con “Prima della prima” sarà il 9, 10 e 11 ottobre, alle 21.00, nella chiesa di Santa Maria dello Spasimo, dove andrà in scena Odissea – Movimento n° 1 di Emma Dante, interpretato dagli allievi della “Scuola dei Mestieri dello Spettacolo” del Teatro Biondo, reduci dal debutto all’Olimpico di Vicenza.
A grande richiesta torna a Palermo lo spettacolo che ha registrato il tutto esaurito nelle recite estive a Villa Pantelleria e che ha battezzato i giovani allievi della Scuola del Biondo.
Emma Dante, concentrandosi sul ritorno a casa dell’eroe, trasporta il racconto mitologico in una dimensione ironica, mettendo insieme, con ingegno e ritmo recitazione, musica e danza.
Gli spettacoli al Nautoscopio sono ad ingresso gratuito, mentre allo Spasimo è previsto un biglietto di 10 euro.