Si registra ancora un segno positivo nelle presenze turistiche. Per il terzo anno consecutivo i dati forniti dalla Regione registrano una crescita importante, che lascia ben sperare in vista del bimestre (luglio-agosto) in cui annualmente e in qualsiasi circostanza riscontra il segno più. Dalla comunicazione relativa ai risultati sul movimento dei clienti italiani e stranieri registrato nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, nel corso del mese di giugno, comparati con lo stesso periodo dell’anno precedente, è venuto fuori un +20% sul totale degli arrivi italiani e stranieri e un +25% sul totale delle presenze italiane e straniere. L’Assessore al Turismo Piera Trimboli prende atto “dei numeri positivi registrati nelle presenze e negli arrivi di Milazzo” sottolineando però che occorre a differenza del passato fare sistema e creare una sinergia più forte con la Regione, attraverso i vari Assessorati. Così solo creeremo servizi da offrire al turista e al tempo stesso potremo avere il giusto supporto per la promozione della località. In tal senso è nostra intenzione partecipare già da quest’anno al programma delle Fiere che sarà stilato dall’Assessore Regionale al Turismo Cleo Li Calzi. “Questa città può assumere un ruolo di primo piano nel panorama turistico siciliano – conclude l’esponente della Giunta Formica – ma sarà importante fare sistema. Non basta registrare aumenti di presenze, se questi non sono collegati a crescite economiche o sviluppo. Il nostro obiettivo è quello di mostrare al turista che Milazzo non è solo un porto dal quale raggiungere le Eolie, ma anche un centro ricco di storia, arte e cultura. I dati statistici sono incoraggianti, perché, leggendo la permanenza, ci si rende conto che non si è trattato di visitatori di passaggio, diretti alle isole Eolie, ma gente, che sceglie Milazzo come primario centro di interesse con la possibilità di spaziare anche in altri siti della provincia”. Nelle prossime settimane l’Assessore ha annunciato l’intenzione di avviare una serie di contatti con le altre associazioni turistiche nella consapevolezza “che non sono gli isolati tentativi a fornire le risposte al settore turistico, ma solo la capacità di interagire con le realtà presenti sul territorio e con le istituzioni locali aventi una importante funzione di coordinamento”.
Rodrigo Foti