Tentato omicidio e tentata rapina aggravata. Sono queste le pesanti accuse di cui dovrà rispondere la pregiudicata Emanuela Rosa Santa Nicotra, 28 anni. Gli agenti della polizia di Stato hanno arrestato la donna, nonostante alcuni testimoni avessero indicato come responsabile del tentato omicidio della vittima, un uomo.
La donna aveva prima cercato di rubare la borsa ad un’anziana che, a causa della violenza, è caduta a terra mantenendo la presa. Nel frattempo il marito della donna ha respinto l’assalto costringendo il malvivente alla fuga, aiutato in questo da alcuni passanti. Il malfattore, raggiunta una Fiat Panda di colore scuro parcheggiata poco distante, è partito ad alta velocità investendo l’anziano che è caduto rovinosamente a terra. la vittima ha riportato fratture a gambe e braccia tanto da dover essere sottoposto ad intervento chirurgico.
Le vittime avevano indicato quale autore della tentata rapina e del tentato omicidio un uomo giovane con i capelli rasati sui lati. Nonostante venisse indicato come uomo, gli investigatori dei Condor hanno indirizzato le indagini nei confronti di Emanuela Nicotra, conosciuta per i suoi precedenti penali, ma anche per avere una corporatura ed un taglio di capelli perfettamente identici a quelli dell’autore dei reati. Gli agenti ricordavano, inoltre, che la donna era proprietaria di una Fiat Panda di colore nero, ovvero il modello e il colore di autovettura indicata per realizzare l’azione criminosa. Un’intuizione che si è rivelata esatta, infatti i poliziotti all’esterno dell’abitazione della pregiudicata hanno trovato una Fiat Panda come quella descritta dalle vittime.
La donna è stata riconosciuta da entrambi i coniugi e ha ammesso le proprie responsabilità per la rapina. Dopo le formalità di rito, Nicotra è stata arrestata e dovrà ora rispondere di tentato omicidio e tentata rapina aggravata. Per lei si sono aperti i cancelli del carcere di Catania piazza Lanza dove resterà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Maria Chiara Ferraù