Il tanto atteso concerto di Daniela Cavallaro, previsto dalle manifestazioni in onore di S. Egidio Abate, Patrono di Linguaglossa, centro in provincia di Catania, è andato in scena sabato 29 agosto, riscuotendo un ottimo e meritato successo. Lo spettacolo, curato dall’Associazione “Emozioni e Musica” (Giuseppe Gullotta, Leonardo, Giuseppe e Daniela Cavallaro), la cui parte tecnica è stata affidata alla DG Sound Service, ha visto anche la partecipazione dei cantanti afferenti all’associazione Giovanni Arcidiacono e Alessia Pinto, dei ballerini Raffaella Barone e Antonio Lombardo, della poetessa Maria Grazia Falsone. Dinanzi ad una piazza Matrice gremita di pubblico, sotto i colori delle luminarie e i flash dei fotografi (Giuseppe Gullotta e Sebastiano Rapisarda), la nota cantautrice siciliana, dopo aver aperto il concerto esibendosi sulle note rockeggianti di “The best” (T. Turner), ha incantato il suo pubblico con diverse canzoni del suo repertorio: da “Sally” (V. Rossi) a “Sei bellissima” (L. Bertè), brano con il quale nel 1998 ha raggiunto la vittoria in un noto concorso canoro; e ancora “Quando nasce un amore” (A. Oxa) e “Sei nell’anima” (G. Nannini), poi “Non ho mai smesso” della Pausini, e tantissimi altri brani, come “Rosso” (R. Carrà), interpretati in maniera eccellente dall’artista ed apprezzati dal pubblico presente.
La cantautrice ha ripercorso le tappe del suo cammino artistico regalando i suoi successi discografici, molti dei quali presentati alle selezioni di Sanremo Giovani: dal singolo d’esordio “Goccia a goccia” (con relativo videoclip), passando per “Una stella per noi due” (Sanremo Giovani 2011), a “SiAmo” duettato con la poetessa, che ha recitato i versi della canzone (con relativo videoclip), a “Catene” su cui è stata accompagnata dai passi della ballerina Raffaella Barone e dalle immagini del videoclip, per arrivare all’ultimo singolo “Anime perse” accompagnato dalle suggestive immagini del video girato interamente negli angoli più belli di Roma. Per salutare il pubblico, l’artista ha scelto di interpretare tre brani trascinanti e famosi come “Stand by me”, un medley dei Ricchi e Poveri, per poi chiudere sulle note di “La mia banda suona il rock”, pezzi sui quali il pubblico si è scatenato, lasciandosi trascinare dal ritmo e dalla grinta della cantante, uno spettacolo che ha sicuramente evidenziato le eccellenti qualità di Daniela Cavallaro, artista poliedrica e versatile, capace di passare da uno stile musicale ad un altro in maniera del tutto naturale; un vero “animale da palcoscenico” e showgirl, come è stata definita da molti presenti i quali hanno apprezzato oltre alle doti canore anche l’eleganza e la classe che la contraddistinguono in qualsiasi occasione.
A questi complimenti per la brava e bella artista si è unita anche la commissione festeggiamenti che, dopo averle consegnato un bouquet di rose, ha chiesto il bis de “La mia banda suona il rock”. Su queste note e sulla trascinante energia di Daniela Cavallaro si è concluso il concerto dell’artista siciliana, che ha regalato al pubblico nonché a se stessa intense e vibranti emozioni.
Rodrigo Foti