Agenti della polizia di Stato di Ragusa, in servizio presso la divisione anticrimine della questura, hanno sequestrato un’auto del valore di circa 25 mila euro, intestata alla moglie di un noto pregiudicato tunisino residente a Comiso, nel ragusano.
L’uomo era stato arrestato il 16 giugno del 2015 da agenti della polizia di Stato di Niscemi per detenzione illecita di sostanza stupefacente.
Gli agenti in servizio presso la divisione anticrimine, attraverso un’immediata, complessa ed articolata attività di accertamento ed indagine, hanno acquisito significativi elementi idonei a comprovare come l’auto sia stata acquistata dalla coniuge del Ben Kahla Salem per conto dello stesso che, vista la sua irregolare permanenza sul territorio nazionale, non aveva potuto sottoscrivere il contratto di compravendita, con somme di denaro riconducibili agli illeciti proventi dell’attività delittuosa inerente il traffico di sostanze stupefacenti nonché mediante la permuta di altre autovetture di cui l’uomo aveva la disponibilità.
Il tunisino era stato già condannato due volte per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e ha perseverato nella sua condotta penalmente censurabile, mantenendo una propensione a delinquere ed uno stabile approvvigionamento di fonti economiche dalle attività delittuose.
Dagli accertamenti della polizia, è emerso che il valore dell’auto era sproporzionato rispetto al reddito dichiarato e all’attività economica svolta dai coniugi che hanno due figli, di cui uno di due anni, di per sé insufficiente per il mantenimento di un nucleo familiare di quattro persone e portando anche in considerazione di tale circostanza la sezione misure patrimoniali del tribunale di Ragusa ha accolto la proposta del questore di Ragusa, disponendo il sequestro dell’auto che è stata affidata ad un amministratore giudiziario in attesa del procedimento relativo alla confisca del bene e alla sua successiva eventuale destinazione al patrimonio dello Stato, previa valutazione dell’agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati.
Maria Chiara Ferraù