L’accademia di Canto “Carmelo Mollica” organizzerà un concerto per aiutare un bimbo, Giuseppe Cancemi, affetto da tetraparesi spastica, necessita di interventi costosissimi per avere una vita più dignitosa, anche se non normale al 100%.
Grazie al concerto, con i contatti che si spera di stabilire non solo a Siracusa e provincia, ma anche fuori dal territorio strettamente cittadino si spera arrivi un ulteriore aiuto, perché Giuseppe Cancemi, un bimbo floridiano di 8 anni, ha proprio tanto bisogno dell’aiuto di tutti, non potendosi permettere la sua famiglia il lusso di dare al proprio bambino il sostegno materiale di cui ha bisogno. Il maestro ha raccolto l’appello della mamma di Giuseppe Cancemi, al quale i medici hanno diagnosticato una grave spasticità degli arti superiori e inferiori. Ciò significa che Giuseppe non può né camminare, né afferrare bene gli oggetti e di conseguenza non può studiare, giocare, correre e divertirsi come fanno tutti i bambini della sua età. La sua vita fino a questo momento non ha potuto svolgersi come quella degli altri suoi coetanei. Già a quattro mesi, quando è stata scoperto la sua malattia, è iniziato un lungo calvario, fatto di medici, terapie anche dolorose ed operazioni chirurgiche, che purtroppo non sono state risolutive. Ogni giorno il piccolo sopporta quattro ore di terapie varie ed ultimamente si sono aggiunte alle sue sofferenze anche delle dolorose crisi di tipo epilettico, che lo lasciano senza forze e ancora più debilitato del solito. La sua condizione è degenerativa e solo intervenendo in tempo è possibile ridargli la speranza di una vita simile a tanti altri bimbi e una importantissima autonomia personale futura. Giuseppe, per realizzare questo sogno, ha bisogno di due interventi chirurgici negli Stati Uniti, uno per ogni arto inferiore e di un’intensa terapia riabilitativa, da effettuarsi sul posto, della durata di cinque mesi, il cui costo elevatissimo sfortunatamente non può essere sostenuto dalla famiglia. Gli interventi risolutivi saranno effettuati dal Prof. Allan Strongwater al St. Joseph.s Children’s Hospital di Paterson, nel New Jersey. L’Amministrazione di Floridia, insieme con un gruppo di amici, ha istituito un comitato spontaneo, subito messosi a disposizione per aiutare a raggiungere la considerevole cifra, ma è necessario l’aiuto di tutti voi. La madre chiede a tutti una preghiera affinché Dio rivolga il suo sguardo e un piccolo gesto economico. L’aiuto di tanti restituirà al suo figlio la vita.
Rodrigo Foti