L’accesso al braccio del moletto di Marina di Modica, da qualche settimana, è stato interdetto perché inagibile e pericoloso per i bagnanti. Da qualche giorno, però, decine di ragazzini scavalcano le reti di delimitazione, opportunamente installate dal Comune, per utilizzare il moletto come trampolino per tuffarsi nella acque antistanti.
Ora a sollevare il problema è il Comitato Cittadini Lliberi, tramite il coordinatore Giorgio Iabichella, che si fa portavoce delle tante lamentele e preoccupazioni di chi riconosce il pericolo di quel moletto. Nell’acqua molto bassa, inoltre, vi sono dei grossi massi frangiflutti che potrebbero divenire pericolosissimi se malauguratamente qualcuno, tuffandosi, ci andasse a sbattere contro.
Ma i bagnanti continuano a tuffarsi, incuranti del grave pericolo che corrono e cosa ancora più grave, è vedere i genitori che osservano divertiti i tuffi dei propri figli. Ai massi nell’acqua bassa su cui si potrebbe facilmente andare a sbattere, si aggiungono altri pericoli. Innanzitutto la corsia di alaggio delle barche, delimitata con apposite boe, attigua al braccio del moletto in questione, proprio per evitare incidenti, è stata predisposta lontano dalla zona della spiaggia aperta ai bagnanti, quindi se i ragazzini attraversano detta zona riservata alla “circolazione” delle barche, potrebbero causare incidenti e farsi male, con serio pericolo per la loro incolumità.
Iabichella chiede all’Amministrazione Comunale di intervenire urgentemente aumentando i controlli o transennando il braccio del moletto in modo più adeguato a tenere lontano anche i bagnanti più spericolati.