“No a nuove cattedrali nel deserto, sì alla riqualificazione ecosostenibile”. È questa la richiesta della rete delle associazioni di Librino a Catania, sui fondi pon Metro. È stato chiesto al comune di rivedere il piano del trasporto sul Librino Express in base alle esigenze del territorio.
La richiesta oggi nel corso di una conferenza stampa all’istituto comprensivo Angelo Musco di Catania dove è stato presentato un report con proposte progettuali da attuare subito nel quartiere, risultato del primo laboratorio di co-progettazione dedicato al quartiere, tenutosi lo scorso 2 luglio nei locali dello stesso istituto.
“Vogliamo che la co-progettazione diventi un metodo di lavoro stabile a Librino. Una metodologia per coinvolgere e far crescere il territorio. Per questo abbiamo voluto questo nuovo approccio, come primo passo per far andare avanti un metodo inaugurato anni fa con la Piattaforma per Librino”, ha spiegato Sara Fagone della Cgil locale, nonché coordinatrice delle associazioni che aderiscono alla Rete che hanno partecipato ai tavoli di lavoro – Cgil, Sunia, Andis, I.C. A.Musco (padrona di casa la preside Cristina Cascio), I.C. E. Pestalozzi, I.C. V. Brancati, Auser Librino, Ance Catania, Cna, Centro Iqbal Masih, I Briganti Rugby, South Media, La Periferica, Comitato Librino Attivo, Coop Edilizia Amiconi, Adiconsum, Confesercenti, Ce.Doc, Confcommercio, Lega Delle Cooperative, Misericordia Librino, Musicainsieme A Librino, Hdueo Sport & Animazione, Terreforti, Adas Onlus, Amici Di Villa Fazio, Coop Controvento, Fondazione Ebbene, Associazione Sclerosi Multipla S.M.@ll Onlus/Coro Jacqueline Du Pre’, Fondazione La Citta’ Invisibile, Orchestra Falcone Borsellino.
Dai report è emersa l’esigenza di creare lavoro, grande assenza del quartiere, e di trovare un sistema anche cooperativo per poter dare agli abitanti la possibilità di poter lavorare attraverso forme di cooperazione per quanto riguarda anche le manutenzioni.
“Ad ogni euro speso per “le pietre” deve corrispondere un euro investito sulle persone. Adesso – ha proseguito Fagone – ci aspettiamo dall’amministrazione intanto il riconoscimento di questo lavoro e uno sforzo in più rispetto a quanto dimostrato fino ad ora: ci vuole subito un’attenzione specifica sulla Mobilità, eridefinire il percorso del nuovo Librino Express, che ha soppresso la storica linea 555 senza però collegare i nuovi istituti omnicomprensivi al resto della città”.
L’incontro è stato anche l’occasione per presentare alla stampa il blog LIBRINOLAB, raggiungibile all’indirizzolibrinolab.wordpress.com. “Il blog è uno spazio laboratoriale sempre aperto a nuove proposte – ha spiegato l’autrice Eleonora Guzzetta, tra le maggiori sostenitrici della Rete della Associazioni – e l’obiettivo è quello di farlo diventare uno spazio di dibattito sui problemi del quartiere. All’interno – ha concluso Guzzetta- verranno caricati tutti i report dei futuri incontri. A partire da quello dle 2 luglio, che è già online”.
Alla conferenza stampa, non si sono presentati gli assessori comunali Rosario D’Agata, Ecosistema Urbano, Valorizzazione Librino, Luigi Bosco, Lavori Pubblici e Salvo di Salvo, Urbanistica e decoro urbano, invitati a partecipare a una riunione urgente di giunta dal sindaco Enzo Bianco.