“Prima di accettare è necessario verificare”. Enza Meli, prima degli eletti fra i consiglieri comunali, nominata assessore ai Servizi sociali dal sindaco Graziano Calanna, non ha partecipato alla cerimonia di nomina della Giunta ed attraverso una nota ha dichiarato: “A precisazione e chiarimento di quanto riportato a mezzo stampa con riferimento alla nomina di assessore, dichiaro di non avere prestato alcun giuramento poiché fuori sede per impegni personali.
Inoltre, non avendo, conoscenza diretta di tale incarico né tantomeno delle relative deleghe, si riserva di verificare, al proprio rientro, se le stesse siano congruenti al ruolo che per voti ed accordi elettorali era stato assegnato alla locale sezione del circolo Pd. Proprio nello spirito di tutelare i numerosi elettori che hanno sostenuto le linee programmatiche del circolo PD di Bronte, la sottoscritta condizionerà a tale verifica l’accettazione dell’incarico”.
Scrive anche il consigliere Antonio Leanza, che ha ritenuto opportuno fare un passo indietro e non fare parte della Giunta, nonostante sia stato designato assessore durante la campagna elettorale: “Oggi penso – scrive – che la responsabilità politica debba prevalere sulle ambizioni personali che legittimamente possono esprimersi in una maggioranza di governo così ampia, portando avanti il programma del centrosinistra presentato agli elettori.
Per questo ho ritenuto assumere un ruolo più politico che amministrativo, pur garantendo il mio convinto ed energico contributo al Sindaco ed a tutta la Giunta, per portare avanti quelle iniziative che la lista civica Tu-Leanza ritiene prioritarie. Ritengo inoltre – conclude – che avere messo a disposizione la mia designazione in Giunta a favore di Enza Meli vuole essere soprattutto un gesto da parte mia di riconciliazione nella sinistra storica brontese al fine di superare completamente antiche divisioni e lacerazioni”.