“Ci sembra doveroso accendere i riflettori sulla preoccupantissima situazione finanziaria in cui, oggi, versa la Regione siciliana”. Così Marco Falcone, Capogruppo di FI all’Ars, ha esordito nell’incontro di stamattina con i giornalisti a Palazzo dei Normanni, presenti anche Totò Cordaro, Capogruppo del PID e i Parlamentari Assenza, Figuccia, Milazzo e Papale, tutti di FI.
“I cittadini devono sapere – ha spiegato – che quei quattrocentocinquanta milioni di euro promessi dal Governo nazionale per coprire il Bilancio della Finanziaria 2015 non sono ancora arrivati, non vi è, allo stato, un provvedimento normativo riguardante questi trasferimenti e la cosa più grave è che il Ministero dell’Economia ha sollevato delle eccezioni sul Fondo di Sviluppo e Coesione affermando che, poiché non vi è una programmazione 2014-2020, alla Sicilia non sono state assegnate somme per cui queste risorse non possono essere riutilizzate”.
“In tutto questo – ha continuato Falcone – il Governo brancola nel buio e, dopo trentotto assessori, se adesso, come parrebbe, si dimette anche la Borsellino saremo al trentanovesimo assessore, è evidente che il Governo Crocetta è ormai ai titoli di coda “.
“Anche il partito democratico – ha concluso – credo che ormai non abbia più nulla da esprimere e, se non dimostra di parlare a vanvera, e presenterà davvero una mozione di sfiducia, è chiaro, che noi la sosterremo come l’abbiamo sostenuta per ben due volte. Se, invece, qualcuno tenta di alzare il livello per elevare la propria contrattazione politica, è chiaro che i Siciliani ne prenderanno atto”.