Un’altra perla è stata offerta dai fratelli Francesco, Dario e Giuseppe Costanzo, che continuano ad impreziosire gli eventi della movida notturna estiva sotto il cupolone più bello d’Italia, caratterizzata dalle grandiose performance del noto produttore musicale nonché deejay Joe Bertè, autentica icona musicale messinese apprezzata in tutto il mondo. Grazie alla sua profonda cultura egli ha saputo mandare in estasi una pista gremita in ogni ordine e grado con un mix a trecentosessanta gradi caratterizzato da un excursus temporale di dance, latin, anni Novanta e molta fantasia, intercalati da brani di sua produzione, tra cui per la prima volta ha presentato l’inedito “Dance in the stars”, che sta ascendendo le vette delle varie hit parade internazionali. Il suo set innovativo, coadiuvato da Aldino, trascinante voce ufficiale del suo tour estivo, incita costantemente il pubblico d’ogni età a vivere ore felici staccando per un po’ la spina dal mondo reale ed immergendosi in una gioia piena e pulita. “La mia vita è una missione musicale e la discoteca costituisce il luogo dove il tempo si ferma. – ha sottolineato il celebre dj – Spero di contribuire ad eternare la musica affinché la sua magia inondi ogni momento della nostra esistenza. Appongo la mia impronta di originalità mescolando generi e suoni riflettenti la mia etica mirante all’immortalità delle mie opere”. Il risultato è stato come sempre straordinario, perché la gente ha apprezzato moltissimo un concerto del tutto singolare, ben lontano dalla house music riproducente uniformati ritmi martellanti. All’evento è stato presente anche l’Avv. Mario Foti, Sindaco di Furnari, mecenate e promotore di manifestazioni, che valorizzino il territorio municipale ed il suo comprensorio: “Fin dal 2012, anno in cui ho accolto con entusiasmo la sua riapertura, ritengo il Genesi una delle strutture più belle del Sud Italia, perché offre servizi di divertimento e d’accoglienza ai giovani provenienti da ogni parte della Sicilia, rappresentando un valore aggiunto per l’economia locale, data la sua capacità a contenere fino a tremila persone in uno stato di totale sicurezza. Il Genesi fa parte di una strategia turistica imperniata sulla fruizione diversificata del territorio all’insegna non solo dello svago, ma anche sotto il profilo storico, archeologico e gastronomico. – ha affermato il primo cittadino – Con l’istituzione dell’arena Vittorio Emanuele a Portorosa ci proponiamo di creare un polo d’attrazione anche per l’esposizione di prodotti tipici, quali vino ed olio, in un’ottica sinergica con le municipalità limitrofe. Il nostro paese ogni estate conta trentamila abitanti e grazie anche alla tassa di soggiorno ci adoperiamo per rendere i nostri servizi efficienti offrendo un luogo pulito dal centro alla periferia fino ai cinque chilometri di spiaggia, unitamente alla rievocazione annuale di tradizioni come la processione a mare della Madonna di Trapani. Un altro progetto è rappresentato dal recupero dell’ex acquapark, una zona di sessantacinquemila metri quadrati da convertirsi a centro fieristico e promozionale di altre attività come ad esempio il florovivaismo”. Roberto Caliri, un altro dj set, ha avvalorato la dinamica sociale del Genesi: “La discoteca deve essere sinonimo di rapporti ed incontri umani e la musica, in quanto una delle espressioni artistiche più belle, ha il compito di unire le persone nella gioia”. La riuscita di ogni evento dipende anche dai p.r., di cui Alessandro Milone è un eminente espressione: “Ci vuole educazione e cordiale accoglienza per alimentare un filo permanente di gradimento da parte dei nostri clienti, cui cerchiamo di offrire il migliore prodotto possibile”. Oltre a Joe Bertè si sono esibiti Daniele Cuccione, in arte Daniel Tek, con un beat lento per poi passare per la deep house, r and b, reggaeton, dance un po’ più vecchia fino alle hit del momento remixate da lui, nonché Pippo Basile con musiche prevalentemente anni novanta. Tutte le foto della serata sono state scattate da Ivana Cattafi, che le ha posto per la pubblica visione nel gruppo facobook “Genesi Discoteca – Photo & Video”. Occorre registrare quasi a fine manifestazione l’intervento delle forze dell’ordine, allertate ripetutamente da due anni a questa parte da telefonate anonime di buontemponi, che probabilmente hanno il precipuo duplice obiettivo di procurare reiteratamente falsi allarmi di risse incontrollabili all’interno del locale e screditare il buon nome di una famiglia perbene, come la famiglia Costanzo, che si prodiga con alacrità, cordialità ed affabilità per offrire alla clientela ore spensierate nella più totale sana e sicura allegria.
Rodrigo Foti