Nei giorni scorsi, nell’ambito delle misure predisposte dal Dipartimento della P.S. in materia di prevenzione, sono state assegnate a tutti gli Uffici di Polizia di Frontiera Aerea presso i maggiori aeroporti nazionali alcune piccole autovetture con motore ad alimentazione totalmente elettrica, il cui uso consentirà una maggior efficienza e dinamicità interna ed esterna nell’espletamento dei servizi di vigilanza aeroportuale.
Così anche alla Polizia di Frontiera presso l’aeroporto di Catania, divenuto oramai scalo di interesse strategico nazionale ed internazionale nonché di primaria attrattiva per numerose compagnie aeree, alcune delle quali operanti in collegamenti con paesi asiatici e del medio oriente (considerati “a rischio”), è stata destinata una di queste piccole autovetture.
Il veicolo, si ripete, interamente elettrico, a batteria, permetterà alle pattuglie che lo utilizzeranno di entrare ed uscire dall’aerostazione con maggiore rapidità e di intervenire più celermente nei diversi ambienti interni della struttura, in linea con l’incremento delle misure di sicurezza antiterrorismo disposto dal Ministero dell’Interno.
A tal fine, la piccola ed agile vettura è stata assegnata ad una Squadra composta da personale altamente qualificato ed appositamente addestrato, denominata “S.I.A” (Squadra d’Intervento Aeroportuale), che effettua quotidianamente un’attività di vigilanza dinamica, interna ed esterna, mirata a garantire la sicurezza dei passeggeri, soprattutto in occasione di voli considerati “sensibili” per la loro provenienza e/o destinazione.
Nella mattinata odierna il nuovo mezzo ecologico è stato presentato al Questore di Catania, Dr. Marcello Cardona, che ha accolto con entusiasmo la novità nell’ottica di una crescente ottimizzazione delle risorse ed efficienza dei servizi volti a garantire la sicurezza ………con un occhio all’ambiente.