Poteva avere conseguenze più tragiche l’incidente stradale che si è verificato all’alba di oggi sulla strada provinciale che collega Tortorici a Rocca di Caprileone.
Un’auto su cui viaggiavano quattro giovani del centro nebroideo, di ritorno dalla discoteca, è finita nel fiume che costeggia la strada. La macchina è andata completamente distrutta. I quattro amici sono usciti autonomamente dal mezzo. Ad accorgersi dell’incidente appena avvenuto sono stati cinque volontari della croce rossa di Tortorici, accompagnati dalla responsabile Lucia Milone. La donna, che si trovava alla guida dell’auto della croce rossa, si è accorta di alcuni rami che si trovavano sulla strada e circa quattro metri di guard rail divelto e ha immediatamente immaginato che si fosse appena verificato un incidente. Erano appena passate le sei del mattino. I volontari erano in viaggio per raggiungere Milazzo e partecipare alle gare regionali di primo soccorso della croce rossa italiana. Appena si sono accorti dell’incidente si sono fermati e hanno visto l’auto precipitata nel fiume. Davanti ai loro occhi i ragazzi che presentavano diverse escoriazioni e stavano cercando di uscire dal mezzo. I volontari hanno immediatamente allertato gli agenti del posto fisso di polizia di Tortorici e chiamato il 118, segabalto agli altri automobilisti in transito l’incidente, evitando ulteriori pericoli per la loro incolumità. I volontari hanno atteso l’arrivo di una prima ambulanza e poi delle altre due che sono arrivate per prestare i primi soccorsi ai giovani. Sul luogo dell’incidente sono arrivati insieme alle ambulanze anche i genitori delle vittime e i volontari della croce rossa hanno prestato soccorso anche a qualcuno di loro che, alla vista dei figli sanguinanti e doloranti si sono sentiti male. Tre dei quattro ragazzi sono stati condotti in ambulanza all’ospedale Barone Romeo di Patti e uno al Cutroni Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto. Hanno riportato varie ferite, qualche frattura, sono stati necessari dei punti di sutura e in queste ore saranno sottoposti ad ulteriori accertamenti i. I volontari della croce rossa, invece, sono arrivati a Milazzo in ritardo e i loro ruoli nelle gare di primo soccorso erano stati assegnati ad altri. Nonostante non abbiano potuto partecipare alla manifestazione regionale, sicuramente hanno avuto modo di testare le proprie capacità di primo soccorso direttamente sul campo.
Maria ChiaraFerraù