Il primo cittadino Giovanni Formica ha incontrato il presidente ed il segretario dell’Autorità portuale, una prima riunione dopo l’elezione per fare il punto sulla situazione dei lavoro nel porto, ma soprattutto per affrontare l’emergenza occupazione dei 27 ex dipendenti della compagnia Garibaldi, che rischiano di rimanere senza lavoro dopo il fallimento della stessa: infatti l’accordo raggiunto nelle scorse settimane con l’impresa, che svolge la movimentazione nel porto riesce a garantire solo nove persone, che a quel punto sono le uniche a beneficiare del percorso degli ammortizzatori sociali.Il Sindaco ha evidenziato che tale situazione non è accettabile ed, una volta preso atto che effettivamente per una serie di numeri legati al traffico commerciale nel porto mamertino non è possibile modificare quella dotazione, ha chiesto al presidente De Simone di convocare un tavolo tecnico con tutti gli operatori del porto per chiedere la loro disponibilità ad utilizzare queste maestranze e chiudere quella che rappresenta una vera e propria emergenza sociale. “Non è possibile lasciare a casa persone che nella maggioranza dei casi. – ha detto il Sindaco – Sono capifamiglia monoreddito e nel porto lavoriamo da una vita. Non possono essere loro, senza alcuna responsabilità, a subire le conseguenze dell’estromissione della vecchia compagnia portuale dalla movimentazione nel porto. Nel corso dell’incontro si è discusso anche delle prospettive di sviluppo nel porto.
Formica ha chiesto una maggiore presenza delle grandi navi da crociera (quelle superiori ai 300 metri) ed è stata individuata una soluzione tecnica, attuabile in tempi brevi, per permettere l’attracco delle navi, utilizzando lo specchio d’acqua antistante il Diana e quindi il collegamento col Molo Marullo. In tan senso si è parlato proprio della destinazione degli edifici presenti in quella zona ipotizzando di liberarli e trasformarli in locali affacciati sul mare come nelle grandi città turistiche, proposta condivisa anche da De Simone. Da ultimo il Sindaco ha chiesto ai rappresentanti dell’Autority di procedere al dragaggio del porto a partire delle banchine, che sono la parte più critica.
L’assessore all’ambiente Damiano Maisano ha partecipato a Palermo al convegno organizzato dall’Anci Sicilia in collaborazione con il Comune di Palermo e con la RAP (Risorse Ambiente Palermo) sul tema “Il Sistema integrato di gestione dei rifiuti nel Mezzogiorno, dalla raccolta allo smaltimento attraverso la differenziata e il recupero”. Obiettivo dell’incontro era quello di fornire informazioni ai Comuni per avviare un nuovo processo nella gestione dei rifiuti, incentivando la raccolta differenziata ed il recupero dei materiali programmando nuovi e adeguati siti di smaltimento. “E’ fondamentale, visti gli elevati costi di gestione – ha detto Maisano – dare massima priorità alla raccolta differenziata per limitare il conferimento in discarica e al tempo stesso individuare modalità e forme di gestione efficaci per migliorare la qualità dei servizi aumentando le garanzie per i cittadini nel rispetto dei criteri di efficienza ed economicità”. Al convegno erano presenti fra gli altri, il presidente dell’Anci Sicilia e Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il presidente della Rap Sergio Marino, il Rettore dell’Università di Palermo Roberto Lagalla, docenti universitari, esponenti ed esperti regionali, nazionali del comparto rifiuti.
Rodrigo Foti