Il neo Consigliere Comunale Gianfranco Nastasi ha chiesto all’Amministrazione di verificare la possibilità di ripristinare l’ufficio del Giudice di Pace a Milazzo alla luce di quanto previsto dal decreto legge Milleproroghe, che differisce al 30 luglio i termini entro i quali gli enti interessati, anche consorziati fra loro, possono riproporre richiesta per il mantenimento dell’organo di giustizia.“Con una circolare dello scorso 12 maggio – evidenzia Nastasi – sono state date precise indicazioni per il ripristino degli uffici del Giudice di Pace soppressi dando ai Comuni interessati, come il nostro, il termine del 30 luglio per chiedere il ripristino. Poiché credo che tale Ufficio ha una sua importanza a Milazzo, ritengo indispensabile presentare questa istanza individuando il personale da destinare agli uffici ripristinati in modo da consentire l’avvio del progetto di formazione, predisposto dal Ministero”. Nella richiesta di ripristino dovranno necessariamente essere inseriti l’impegno economico, ossia “farsi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nelle relative sedi, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo”, che deve essere messo a disposizione dagli enti medesimi, restando a carico dell’amministrazione della giustizia unicamente i compensi dovuti ai magistrati onorari e le spese per l’attività di formazione del personale messo a disposizione dagli enti istanti; l’estensione territoriale, con la totalità dei comuni che compongono l’ufficio del giudice di pace soppresso e non solo una parte degli stessi; il consenso espresso da tutti i Comuni interessati e poi ovviamente la sede (esatta ubicazione dell’immobile prescelto quale sede dell’ufficio del giudice di pace ripristinato)”.
Rodrigo Foti