Un operaio di 29 anni di Librizzi, nel messinese, celibe, operaio, è stato arrestato con la pesante accusa di violenza sessuale aggravata e lesioni ai danni di una 28enne di Milazzo.
I carabinieri della stazione di Milazzo hanno arrestato L.A. in esecuzione di una richiesta del gip del tribunale di Barcellona. I militari dell’Arma, dopo aver raccolto la denuncia della vittima, al termine di una serrata attività di indagine, hanno ricostruito nel dettaglio le dinamiche dell’aggressione e della violenza.
Il giovane, intorno alle 22.30 dello scorso 25 maggio, si era introdotto nell’androne di un palazzo in pieno centro a Milazzo dove si era nascosto al sopraggiungere della vittima. Ha afferrato la ragazza da dietro e, dopo averla bloccata con violenza contro un muro, ha iniziato a palpeggiarla in modo ripetuto contro la sua volontà. Nonostante le urla della donna, l’uomo per più di 10 secondi è riuscito ad immobilizzarla provocandole ecchimosi e contusioni.
In uno slancio di disperazione la ragazza ha sferrato un clacio all’uomo facendogli perdere l’equilibrio sulle scale ed è riuscita a divincolarsi, dandosi alla fuga a piedi per strada. l’uomo con disinvoltura è uscito dal palazzo salendo in auto, allontanandosi come se niente fosse.
Non aveva però fatto i conti con il caso. La vittima, infatti, mentre rientrava stava parlando al telefono con una sua amica. La donna si è trovata dunque ad essere testimone inconsapevole della violenza e ha giocato un ruolo determinante nel riconoscere il colpevole. È rimasta in linea tutto il tempo e ha seguito anche i momenti della fuga nel corso della quale la vittima si è girata ha visto il numero di targa dell’aggressore e lo ha pronunciato ad alta voce in modo che l’amica potesse scriverlo.
È stato questo l’elemtno fondamentale che ha permesso ai carabinieri di risalire all’identità dell’aggressore. La vittima ha riportato solo leggere contusioni che sono state medicate all’ospedale di Milazzo. Al termine delle indagini, l’aggressore è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per violenza sessuale e lesioni.
Maria Chiara Ferraù