Catania: scoppatore seriale arrestato

La polizia di Stato a Catania ha dichiarato guerra senza quartiere agli scippatori. Non è sicuramente un’impresa facile anche perché i predoni, pur di non rinunciare al bottino, non esitano ad essere violenti nei confronti delle vittime. Ma gli agenti stanno cercando di contrastare sempre di più il fenomeno, crescente nel capoluogo etneo.

Lo ha imparato a proprie spese il pluripregiudicato Carmelo Salanitro, 28 anni, fermato nella notte di ieri dagli agenti delle volanti dell’upgsp per rapina e resistenza a pubblico ufficiale.

L’uomo è stato anche denunciato per guida senza patente, mai conseguita. I fatti si sono vericiati in via Di Prima dove una ragazza camminava sul marciapiedi quando è stata affiancata da un uomo a bordo di uno scooter che le ha strappato la borsetta che portava a tracolla. Nel tentativo di trattenere la borsa la ragazza è caduta a terra riportando diverse escoriazioni. Immediatamente è arrivata una segnalazione al 113 che ha iniziato le ricerche dello scippatore, descritto con dovizia di particolari dalla vittima. Il bottino è stato magro, quindi gli agenti hanno ritenuto che l’uomo potesse continuare a colpire nel corso della stessa notte. Una previsione che è stata indovinata.

Intorno alle 3.30 agenti di una volante, transitando per via Ventimiglia, hanno riconosciuto, alla guida di un motorino, Salanitro che la notte precedente era stato intercettatao da altri colleghi nel rione San Berillo Vecchio mentre, a bordo della propria auto, era stato individuato quale l’autore dello scippo della borsetta e lesioni lievi compiuto la mattina ai danni di una ragazzina che stava passeggiando in viale Regina Margherita in compagnia di alcune amiche. A bordo dell’auto era stato notato e riconosciuto anche un altro individuo che si era reso responsabile di un altro scippo nei giorni precedenti. Così, per non dare nell’occhio, Salanitro ha deciso di abbandonare l’auto e utilizzare lo scooter, nonostante fosse sprovvisto di patente di guida.

Alla vista degli agenti Salanitro si è dato alla fuga, imboccando le strette viuzze del rione San Berillo. Gli agenti, più veloci, lo hanno raggiunto, superato e bloccato tra un muro e l’auto di servizio. Una volta condotto in ufficio, è stato riconosciuto dalla vittima quale autore dello scippo, divnuto rapina viste le lesioni subite dalla giovane.

Messo alle strette il giovane ha ammesso le proprie responsabilità per il reato contestatogli e si è anche accusato di essere l’autore di altri reati simili commessi nei giorni precedenti e sui quali stavano indagando gli agenti della squadra mobile.

Salanitro ha giustificato la propria condotta col fatto di essere tossicodipendente e che il denaro gli serviva per acquistare la droga. Il giovane è stato condotto, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, al carcere di Catania piazza Lanza.

Maria Chiara Ferraù

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