Catania: rapinano una donna e fuggono
Avevano rapinato in concorso tra loro, lo scorso otto maggio, una donna appena uscita da un ufficio postale di Tremestieri Etneo, centro in provincia di Catania. Un poliziotto della sezione volanti dell’UPGSP, libero dal servizio, li ha inchiodati.
Così sono scattate le manette ai polsi di Filippo Stella, 44 anni e Ignazio Manitta, 32 anni, pluripregiudicati entrambi e residenti nel rione San Cristoforo del capoluogo etneo.
Il giorno della rapina la donna, in compagnia della figilia, aveva ritirato 2.300 euro dall’ufficio postale e poi era salita in auto appoggiando la borsa con i contanti sulle gambe. Dopo pochi metri uno dei due rapinatori, Manitta, si è avvicinato con lo scooter, mentre Stella stazionava di fianco su una Smart in funzione di palo. Il malfattore ha aperto la portiera dell’auto afferrando la borsa, nonostante la strenua resistenza opposta dall’anziana che è arrivata a scendere dall’auto nel tentativo di trattenere la borsa. A quel punto il malfattore l’ha colpita con un pugno in viso, facendola cadere a terra.
Manitta è fuggito poi a bordo dello scooter, mentre il complice lo seguiva sulla Smart. Pochi attimi prima, però, un sovrintendente della Polizia di Stato, in servizio alle volanti, libero dal servizio, li aveva notati nei pressi dell’ufficio postale di Tremestieri. L’intuito non si è sbagliato. Il poliziotto si è fermato distante da loro per continuare a seguirne le mosse, certo che gli stessi erano lì per commettere qualche reato. Dopo averli persi di vista qualche istante si era posto alla loro ricerca a bordo della propria auto, intercettandoli nuovamente in sosta su una strada periferica del comune di Pedara.
Proprio in quel momento Manitta stava rovistando all’interno di una borsetta. Stella era vicino a lui a bordo della Smart. Alla vista dell’uomo Manitta è fuggito con lo scooter, la cui targa era stata coperta. A terra è rimasta la borsetta, recuperata dal sottufficiale che ha avviato le sue indagini individuando così i due autori della rapina commessa ai danni dell’anziana poco prima. Ha rilevato anche la targa della Smart, presa a noleggio, risalendo a Stella come l’uomo che la stava utilizzando. Il Gip ha disposto l’emissione degli arresti per entrambi. Manitta si trovava già in carcere perché arrestato giorni fa, sempre da agenti della sezione volanti, per furto in appartamento.
Maria Chiara Ferraù