È stato smascherato dagli agenti della polizia di Ragusa il “re delle truffe”, S.A., catanese. L’uomo qualche giorno fa aveva messo a segno l’ennesimo colpo a Ragusa, dopo aver accumulato denunce in tutta Italia.
Le modalità erano sempre le stesse. Entrava in un esercizio commerciale, questa volta in una tabaccheria di Ragusa, approfittando di un momento di maggiore affluenza di clienti chiedeva al titolare di ricaricare una carta Postepay di 500 euro. Dopo aver controllato l’esattezza dei dati inseriti faceva dare l’ok per proseguire l’operazione ma, al momento di pagare il commerciante, metteva in opera la stessa scena truffaldina.
Prima chiedeva di poter pagare con il bancomat e per più volte veniva negata la transazione perché non c’erano fondi disponibili. Non aveva contanti con sé diceva alle vittime della truffa e l’unica cosa che poteva fare era di prelevare dal bancomat più vicino e ritornare con li denaro contante. A Ragusa la titolare della ricevitoria, non potendo abbandonare l’esercizio commerciale, si è dovuta accontentare di una documentazione in corso di accertamento e di un numero di telefono che è risultato irraggiungibile. Ha aspettato invano che l’uomo tornasse a saldare il suo debito, ma non ha potuto far altro che denunciare tutti alla locale questura.
Sono state avviate immediatamente le indagini sulla base della descrizione fisica del truffatore, fornita dalla vittima. L’analisi delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza interno ha fatto la differenza riaccendendo la memoria fotografica degli agenti che hanno ricordato il viso, molto simile a quello di un uomo che aveva già colpito nella provincia lo scorso anno con la stessa truffa.
L’uomo, 30 anni di Catania è stato denunciato per truffa.
Maria Chiara Ferraù