Verrà inaugurata sabato alle 19 “Tesori di Milazzo. Arte sacra tra Sei e Settecento”, esposizione che raccoglierà nella storica cornice del Duomo antico del Castello di Milazzo dipinti, sculture, argenti e tessuti provenienti dalle chiese mamertine, realizzati tra Seicento e Settecento. La mostra, curata da Virginia Buda e Stefania Lanuzza, con il coordinamento generale di Grazia Musolino e la guida tecnico di Giuseppe Morgana, è promossa dal Comune di Milazzo.L’organizzazione generale è affidata all’Associazione culturale Siddharte, in collaborazione con l’U.O. 9 della Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina diretta da Rocco Scimone con il sostegno dell’Arcidiocesi di Messina, Lipari e S. Lucia del Mela, del Ministero dell’Interno – Fondo Edifici per il Culto, della Provincia dei Frati Minori Cappuccini di Messina, dell’Ordine dei Frati Minori di Sicilia, dell’Ordine dei Frati Minimi di Milazzo, della Congregazione del SS. Nome di Gesù e della Fondazione Lucifero.
L’esposizione permetterà di conoscere ed ammirare splendide opere del patrimonio artistico locale solitamente poco visibili, disposte secondo un ordine cronologico di facile comprensione ed esteticamente suggestivo e coinvolgente. Il patrimonio artistico milazzese superstite vanta numerose e rappresentative testimonianze dei secoli XVII e XVIII, presenti anche all’interno dello stesso Duomo antico: infatti, i materiali esposti, emblematici del Barocco siciliano, dialogano perfettamente con la spettacolare decorazione interna dell’antico edificio, realizzata a tarsie marmoree tra Seicento e Settecento.
Contestualmente alla mostra la conoscenza dell’arte milazzese potrà essere arricchita col percorso espositivo itinerante attraverso le chiese di S. Francesco di Paola, SS. Rosario e San Papino, che conservano ancora pressoché integro il loro corredo artistico d’impronta barocca e sono localizzate nel territorio circostante al Castello. Per l’occasione saranno restaurati manufatti preziosi per rarità e valore storico-artistico, i cui lavori di ripristino saranno realizzati grazie all’impegno di Siddharte, presieduta da Emanuela Ravidà, che finanzierà il recupero dei tesori in cattive condizioni con l’istituzione del fondo “La Fenice di Milazzo”.
Attraverso quest’operazione, basata su una raccolta fondi e sulla devoluzione di un euro sul biglietto d’ingresso alla mostra, sarà possibile salvare dalla rovina i beni più a rischio del patrimonio artistico cittadino. La decisione di costituire il fondo “La Fenice” è stata presa dall’Associazione culturale Siddharte per proteggere l’arte del territorio, nell’impegno di garantirne la sopravvivenza e promuoverne la conoscenza. In particolare sono stati avviati gli interventi di manutenzione della Croce astile in argento, affidata alla restauratrice Rosaria Catania Cucchiara, e del Velario pasquale di straordinarie dimensioni, il cui recupero è stato curato da Monica Cannillo, esperta di restauro tessile. Il grande evento, che si protrarrà fino al 6 settembre, caratterizzerà l’estate milazzese; ad esso si accompagnerà la mostra Picasso e le sue passioni, allestita a Palazzo D’Amico dal 9 Luglio.
Intanto sono stati aggiudicati i lavori di messa in sicurezza dell’ex asilo Calcagno. Il settore Lavori Pubblici ha completato le procedure di gara per effettuare questo intervento, che aveva ricevuto nelle scorse settimane in Conferenza di Servizi il parere favorevole di Soprintendenza e degli altri organi. La spesa prevista ammonta a 55 mila euro ed a eseguire l’appalto sarà l’impresa Scalisi Calogero di Ucria, che ha offerto un ribasso del 39 per cento sul prezzo a base d’asta. Dopo la verifica della documentazione, si procederà alla sottoscrizione del contratto e alla consegna dei lavori. Va detto che non si tratterà di una ristrutturazione, bensì di una semplice messa in sicurezza per inserire lo storico edificio nell’ambito di un «percorso culturale che dal lungomare Garibaldi, attraverso la via Mezzaluna, raggiunga il Chiostro del Rosario ed il Castello».
Un impegno al momento modesto che libererà la struttura da solai pericolanti, per poi procedere a quella trasformazione auspicata anche dall’Assessore al Turismo, Dario Russo in uno “spasimo” tutto milazzese, in cui ospitare a cielo aperto manifestazioni culturali. Via libera infine all’appalto della palestra della scuola media Luigi Rizzo. L’intervento è finalizzato a ripristinare la struttura danneggiata dal maltempo degli anni scorsi e mai attenzionata. In atto dell’impianto è rimasto solo lo scheletro e qualche brandello della copertura telonata. Ad eseguire i lavori sarà l’impresa Orlando Sergio di Novara di Sicilia che ha offerto un ribasso del 38 per cento sul prezzo a base d’asta di circa 100 mila euro. Iniziati infine anche i lavori di sistemazione delle linee di alimentazione della zona di Torretta e Bastione dove una ventina di giorni fa sconosciuti avevano asportato conduttori delle linee di alimentazione di circa 150 metri di strada e una decina di pali.
Rodrigo Foti