San Marco d’Alunzio (Me): convegno “L’albero ed i frutti”

Sabato 30 maggio alle ore 16,30 presso il Palazzo Congressi ed Eventi Margherita di Navarra di San Marco d’Alunzio, centro nebroideo in provincia di Messina,  si terrà il convegno “L’albero ed i frutti. Riflessioni sulla famiglia nel contesto politico, giuridico e sociale” organizzato dal Comune aluntino.

L’evento si inserisce all’interno dei lavori del Think Tank del Comune di San Marco, luogo del confronto culturale e delle politiche pubbliche in Sicilia. Il think tank, “serbatoio di pensiero”, è uno spazio di riflessione, un luogo in cui poter avviare un’analisi attenta dei temi sociali che punti ad accogliere e discutere idee e opinioni per avanzare concrete proposte nei molteplici settori delle politiche pubbliche in Sicilia.

Oggetto del convegno di sabato prossimo saranno delle riflessioni sulla famiglia nel contesto socio-politico e giuridico attuale. In particolare, la tavola rotonda, moderata dalla giornalista di Repubblica Adriana Falsone, è incentrata sul Testo Unico sui Conviventi, presentato al Parlamento nei mesi scorsi. Proposto dal Comitato “Si alla famiglia” ha visto come primo firmatario alla Camera dei deputati l’Onorevole Alessandro Pagano che interverrà, come da programma, trattando la sua relazione sul Testo Unico.

Si tratta di un insieme di norme – già riconosciute dall’ordinamento costituzionale italiano – che garantiscono diritti e doveri tra persone dello stesso sesso, o di sessi diversi, che sono legate da un rapporto di convivenza. Gli articoli che compongono il Testo Unico rappresentano una rielaborazione ordinata di tutte le norme già previste dal nostro ordinamento in tema di tutela dei diritti dei conviventi: sono norme di parificazione del convivente al coniuge in ambito di assistenza sanitaria del partner in ospedale o in carcere, di accesso alle cartelle cliniche, norme che riguardano la successione nella locazione e perfino norme di indennizzo del partner in casi di delitti di mafia o terrorismo.

Il Testo Unico vuole essere un documento alternativo alle unioni civili, esprimendosi sulla distinzione dei termini “matrimonio” e “convivenza” e sposando la visione di “famiglia come società naturale fondata sul matrimonio” (art. 29 della Costituzione). Ai saluti iniziali del sindaco, Dott. Amedeo Arcodia, seguiranno, quindi, gli interventi del Prof. Antonio Purpura dell’Assessorato ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, di Maria Cristina Bringheli, esponente del Comitato “Si alla Famiglia” di Messina, dell’Onorevole Alessandro Pagano, Primo firmatario del Testo Unico sui Conviventi, degli avvocati del Foro di Palermo Francesco Lombardo e Luca Giordano.

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi