Due persone sono state arrestate dai carabinieri della stazione messinese di Raccuja che hanno scoperto una piantagione di canapa indiana. La droga veniva coltivata in un terreno adiacente ad un casolare ed era nascosta dalla vegetazione.
La piantagione era perfettamente curata ed organizzata su 37 filari da 40 piante ognuno per un totale di oltre 1.400 piantine di altezza media di 110 centimetri. Ogni piantina veniva irrigata da un impianto a goccia perfettamente funzionante. I militari giunti sul posto hanno sorpreso Antonino Nicosia e Rosario Fabio Longo, entrambi 24enni, intenti a curare l’ampissima area di coltivazione. I due, cugini tra di loro e con piccoli precedenti di polizia, sono stati arrestati con l’accusa di coltivazione di sostanza stupefacente.
Il terreno su cui sorgeva la piantagione è di proprietà della nonna dei due, da anni domiciliata altrove. I due giovani sono stati così accorti da installare anche un impianto di video sorveglianza con tanto di schermo all’interno del rustico da dove monitoravano i confini dell’area coltivata. All’interno dell’abitazione sono stati trovati numerosi attrezzi da lavoro, concimi e appunti relativi alle modalità di coltivazione e crescita delle piante. Numerose anche le piantine di piccola taglia in vasetti, pronte per essere innestate nel terreno.
Maria Chiara Ferraù