Mattinata interessante sotto il profilo culturale al Majorana di Milazzo , centro in provincia di Messina.
Gli alunni delle classi prime e seconde hanno incontrato l’autrice Annamaria Piccione nell’ambito del progetto lettura-incontro con l’autore in collaborazione con la libreria Bonazinga di Messina.
L’evento è stato aperto dal dirigente scolastico, prof. Stello Vadalà, il quale ha precisato come l’iniziativa, ormai consolidata nell’istituto, sia un fiore all’occhiello di una scuola che si pregia di formare gli alunni a 360 gradi, in quanto la vocazione tecnico-scientifica dell’istituto non tralascia né preclude lo studio delle discipline umanistiche che anzi vengono potenziate da frequenti incontri con l’autore ed eventi culturali di rilievo fra cui la partecipazione agli spettacoli tragici di Siracusa ogni anno.
L’iniziativa, infatti, continua il dirigente, ha una duplice valenza in quanto il primo libro presentato dall’autrice dal titolo “Eschilo” ripercorre la storia del grande tragediografo greco attraverso la lettura e il commento delle sue opere, il secondo libro, invece, dal titolo “Una rosa in trincea” racconta la triste realtà della prima guerra mondiale. La manifestazione ha avuto inizio con una drammatizzazione del Prometeo da parte dei giovani studenti del Majorana che ha fortemente e positivamente impressionato l’autrice, cui ha fatto seguito la lettura di alcuni passi tratti dai due testi letti.
L’autrice ha apprezzato il lavoro degli allievi, supportato egregiamente dai docenti di lettere coordinati dalla prof.ssa Maria Chillè, ed ha tracciato il filo che lega i suoi due libri: dal mondo greco al mondo contemporaneo, dall’età delle tragedie alla prima guerra mondiale: l’uomo rimane sempre protagonista alla ricerca del significato della propria esistenza e del valore stesso della vita. Il dibattito che è seguito si è arricchito di ulteriori spunti di riflessioni emersi dalle domande poste dagli allievi all’autrice.