Continua l’azione di contrasto al degrado urbano condotta dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina. In particolare, nel centro storico della città i controlli sono stati intensificati anche nei giorni infrasettimanali, dato che, complici le temperature eccezionalmente elevate per il periodo, in quell’area urbana si registra la presenza di un rilevante numero di persone anche nelle ore notturne dei giorni feriali.
In tale contesto, alle ore 02.30 circa, una 28/enne è stata controllata in Via I Settembre mentre conduceva la propria Opel Agila in stato di ebbrezza. Le verifiche condotte con l’etilometro in dotazione alle pattuglie, hanno permesso di accertare come la donna presentasse un tasso alcolemico pari a circa 1,50 g/l. La conducente è stata così denunciata per guida in stato di ebbrezza, con conseguente ritiro della patente, mentre il veicolo è stato affidato a un conoscente della donna.
Chi viene sorpreso con un tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5g/l rischia un’ammenda da 800 a 3.200 euro e l’arresto fino a 6 mesi. Inoltre vi è la sospensione della patente per un periodo di tempo compreso tra 6 mesi e 1 anno.
Ancora in Via I Settembre un 22/enne di Messina è stato poco denunciato per disturbo al riposo e alle occupazioni delle persone, dato che, intorno alle ore 3.30 odierne, il predetto scorrazzava in quella via a bordo della propria Renault Twingo propagando musica a volume così elevato da arrecare grave disturbo alla tranquillità pubblica.
I militari operanti, individuato prontamente il veicolo da cui proveniva la musica assordante lo fermavano, appurando come a bordo dello stesso vi fosse un impianto stereo dalla potenza decisamente superiore a quella degli impianti solitamente in uso, essendo costituito da ben 18 casse acustiche e un amplificatore da diverse centinaia di watt di potenza.
L’impianto è stato sequestrato, mentre il conducente è stato denunciato alla Procura della Repubblica ai sensi dell’art. 659 c.p.. Ora rischia una condanna fina a 3 mesi di arresto e un’ammenda di 309 euro.
Infine, due giovani di 23 e 17 anni sono stati denunciati perché sorpresi alla guida dei propri ciclomotore senza aver mai conseguito la prevista patente. Uno dei due veicoli era senza copertura assicurativa, tanto da essere sequestrato
Ai sensi dell’art. 116 del Codice della Strada, chiunque guida senza aver conseguito la patente è punito con l’ammenda da 2.257 a 9.032. Nell’ipotesi di recidiva si applica altresì la pena dell’arresto fino ad un anno.