Carabinieri del nucleo radiomobile di Messina hanno denunciato un altro “fracassone” per disturbo al riposo e alle occupazioni delle persone. Si tratta di un operaio di 26 anni che, intorno alle 15.00 scorrazzava in via XXIV maggio a bordo della propria Fiat Panda con la musica ad un volume così elevato tanto da fare attivare i dispositivi di allarme di alcune auto in sosta, creando grave disturbo alla tranquillità pubblica.
Il giovane, vistosi con i carabinieri alle calcagna, ha abbassato il volume dello stereo e, dopo aver parcheggiato l’auto, ha cercato di allontanarsi a piedi ma è stato subito raggiunto. Dal controllo del mezzo è emerso come a bordo vi fosse stato impiantato uno stereo dalla potenza decisamente superiore a quella degli impianti solitamente in uso.
Era costituito da otto casse acustiche e un amplificatore da diverse centinaia di watt di potenza. L’impianto è stato sequestrato, mentre il conducente è stato denunciato e rischia una condanna fino a 3 mesi di arresto e una multa di 309 euro.
Maria Chiara Ferraù