È di sicura matrice dolosa l’incendio che nella notte tra martedì e mercoledì ha gravemente danneggiato un piccolo prefabbricato in legno e lamiera a Tortorici (Messina) di proprietà di un commerciante del luogo. La zona è poco distante dal centro abitato, nei pressi del depuratore e dell’antico mulino, lontana dalla strada provinciale che collega il centro Nebroideo alla costa. Nel piccolo appezzamento di terreno in località Sciara, oltre al prefabbricato in legno attrezzato con una cucina e adibito a luogo di ritrovo durante festività familiari o riunioni con amici, si trova anche un magazzino per gli attrezzi che però non è stato preso di mira dai malviventi.
Sull’episodio stanno indagando i carabinieri della locale stazione, al comando del maresciallo Filippo Battaglia. Nessuna pista è ancora esclusa. L’incendio potrebbe essere stato appiccato per una ripicca lavorativa o per un avvertimento di qualsiasi genere o, ancora, potrebbe trattarsi di un semplice atto vandalico. Certo è che nella zona, isolata, i malviventi hanno potuto agire indisturbati. Nessuno li avrebbe visti o sentiti. I carabinieri stanno indagando a 360 gradi, cercando anche di fare luce su altri episodi che si sono verificati nel territorio circostante il fabbricato incendiato negli ultimi giorni.
La settimana scorsa sono stati accoltellati dei maiali, un vitello è stato addirittura trovato col coltello conficcato nella pancia ed è stata anche data alle fiamme una piccola stalla che conteneva un carrello pieno di fieno. Dall’inizio di quest’anno a Tortorici è già il secondo incendio doloso che viene appiccato. A fine gennaio era stato preso di mira un ristorante all’ingresso del paese in borgata Santa Lucia, ora il prefabbricato di proprietà di un commerciante.
Maria Chiara Ferraù