Palermo: concluse le gare di danza sportiva
Con l’assegnazione della “Coppa delle Province 2015” di Danza Sportiva FIDS al Comitato provinciale di Palermo, si sono concluse le gare di Danza Sportiva al Palasport “Marzio Tricoli” di Cefalù (Palermo). La Coppa delle Province da regolamento è riservata agli atleti ballerini, che hanno partecipato ai campionati provinciali 2015 e classificati nelle prime tre posizioni: delle Danze Internazionali e nella prima posizione delle Danze Nazionali e Freestyle, mentre le coppie di classe AS hanno partecipato in rappresentanza della loro Provincia.
La manifestazione è stata organizzata dal Comitato siciliano della Federazione Italiana Danza Sportiva, le gare si sono svolte nella intera giornata di domenica 29 marzo. La cerimonia di consegna della coppa si è svolta in serata sul parquet del PalaTricoli, alla presenza del presidente della FIDS Sicilia Giovanni Costantino, di alcuni consiglieri regionali e di tutti i presidenti provinciali
Alle 17.30 dopo la conclusione delle gare, si è svolto il un momento più emozionante, con la consegna della bella Coppa accompagnata da un caloroso applauso, il trofeo è passato dalle mani del presidente Costantino a quelle del presidente provinciale Umberto Lo Casco.
Il presidente Lo Cascio accompagnato dai consiglieri Rosa Mascolino e Giuseppe Pileri è salito sul palco, per ringraziare tutti gli atleti e i loro familiari, per il grande impegno e la valenza tecnica dimostrata “Grazie a tutti e arrivederci alla prossima manifestazione che sarà un Gran Galà riservato agli atleti ballerini della provincia di Palermo, un momento di festa dedicato a voi da vivere insieme”.
A Cefalù sono giunti atleti ballerini da tutta la Sicilia, una domenica primaverile di sport e agonismo all’insegna della sana competizione sportiva, direttore di gara il palermitano Antonello Evola, vice direttore Maria Vincenza Calì, coadiuvati da un collegio arbitrale di ventisette giudici, segretario di gara Michele Di Lillo, presentatore Santo Dario Testa e alla regia musicale Giovanni Marino.