Catania: picchia la madre per una ricarica telefonica

L’intervento dei carabinieri è stato provvidenziale per scongiurare il peggio nel corso di una lite familiare a Librino, uno dei quartieri più popolosi di Catania. Un uomo di 40 anni è stato arrestato per violenze nei confronti dei genitori.

Spesso li derubava o li costringeva a consegnargli dei soldi per mantenere i propri vizi. L’ultima richiesta era di 10 euro per ricaricare il telefono cellulare, ma la madre ha ritenuto che la misura fosse arrivata al limite e gli ha negato i soldi. È stato questo rifiuto a provocare l’ira del figlio che ha sferrato un pugno alla madre.

Sul posto sono arrivati carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale, allertati da una chiamata al 112 da parte della stessa vittima. Una volta entrati in casa, al terzo piano di un palazzone di viale Nitta, hanno trovato la donna con il volto tumefatto e il marito terrorizzato per l’accaduto.

Intanto l’aggressore si era barricato nella sua stanza da letto dove i militari hanno fatto irruzione e, dopo una breve colluttazione, lo hanno arrestato trovandogli in tasca un giravite utilizzato per intimidire il padre accorso in difesa della moglie e ha minacciato i militari dicendo: “vi stacco la testa come le masculine”. Intanto la madre dell’aggressore è stata condotta all’ospedale Vittorio Emanuele dove è stata medicata e giudicata guaribile in una decina di giorni.

È così finito l’incubo dei genitori del violento quarantenne.

Maria Chiara Ferraù

 

 

Commenti
Caricamento...

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi